Se avete seguito stamattina la diretta testuale di Iamnaples.it di Napoli-Lecce, gara di ritorno dei sedicesimi di finale del campionato “Allievi Nazionali” terminata 3-2, conoscete il nome di Roberto Insigne, mattatore del match con una doppietta e trascinatore della sua squadra verso la rimonta dopo l’iniziale svantaggio.
Roberto Insigne è il funambolico trequartista, impiegabile anche come seconda punta, della compagine di Ciro Muro, ricca di elementi promettenti, come Amico, Allegra, Nicolao, Fornito, Savarise, Palma. Qualche settimana fa vi raccontammo l’interesse del Milan (clicca qui per leggere la nostra esclusiva) per il promettente calciatore classe ’94 e fratello d’arte di Lorenzo, attaccante del ’91 in prestito al Foggia; oggi sveliamo in esclusiva che il nome del prodotto del vivaio partenopeo è giunto anche sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Infatti, l’Inter ha contattato con insistenza l’agente del giocatore Fabio Andreotti ma probabilmente quando la compagine nerazzurra presenterà l’offerta al ds Bigon, probabilmente riceverà la stessa risposta dei colleghi rossoneri: un secco no!. Le grandi qualità tecniche di Insigne junior hanno scosso il responsabile del settore giovanile dell’Inter Roberto Samaden, che sta intensificando le sue pressioni sull’agente del giovane calciatore. L’Inter sta lavorando alla costruzione della squadra del futuro con Alborno, Castaignos, Faraoni e Benedetti e sul taccuino degli addetti ai lavori del club di Via Durini c’è anche il nome di Roberto Insigne. I gioielli del settore giovanile partenopeo non si toccano; una società “big” del calcio italiano e che si appresta ad entrare nell’Europa che conta deve valorizzare i suoi migliori elementi e non svenderli. Roberto Insigne ha futuro, bisogna blindarlo e gestire il suo processo di crescita; alla società l’arduo lavoro di proteggere i talenti di casa nostra. In passato i promettenti Trotta (classe ’92) e Marciano (classe ’95) hanno preso altre strade; il primo al Manchester City, il secondo alla Fiorentina.
A cura di Ciro Troise
