Marco Calvani, coach della Givova Flor do Cafè Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Direi che per trenta minuti la squadra è rimasta in campo in modo eccellente. Questa settimana siamo riusciti a fare il nostro terzo allenamento 5vs5 degli ultimi due mesi integrando il vice allenatore ed una ragazza ucraina, ex allieva di Scotto Di Luzio. Sono estremamente soddisfatto di quanto fatto questa sera. Mi aspettavo di più da Esposito e Traballesi, due ragazzi sui quali ho insistito tanto da inizio campionato. E’ anche vero che questi ragazzi non hanno mai disputato un campionato di èlite. Il carattere dei veterani? Sono quelli che insieme a Ganeto e Sabbatino hanno dato l’input ai ragazzi, a quelli più giovani per credere nel lavoro che abbiamo fatto settimanalmente. Tanto di cappello a loro, la mia fortuna è stata quella di avere giocatori come loro che sono degli uomini moralmente ed eticamente con l’eccellenza di quella che è l’accezione di uomo. Ultima in assoluto? In questo momento la cosa più importante è che si crei una struttura. Il rammarico è quello di aver chiuso all’ultimo posto. Napoli è una piazza che ha cultura. Quest’anno il pubblico ci ha sempre sostenuto, così come la stampa. Sarebbe un peccato per la pallacanestro perdere una città del genere. Non dimentico che se siamo qui a parlare c’è anche il merito di chi è riuscito a portare a termine la stagione, nonostante le critiche mosse nei loro confronti”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
