Giorgio Squinzi avrà anche costruito la sua vita sui materiali per l’edilizia, ma ieri ha dedicato cinque minuti alla demolizione di Marco Guida di Torre Annunziata, arbitro di Milan-Sassuolo. Squinzi non sarà mai un presidente da risposte di impulso, da voce alta: l’eleganza fa parte del personaggio e non basteranno due fischi per cancellarla. Le idee però sono chiare, anche con il tono educato. Squinzi ha risposto al telefono a metà pomeriggio e ha capito subito il motivo della chiamata. Si è messo a ridere e ha detto immediatamente: «Sono arrabbiatissimo». Il presidente domenica era a San Siro nonostante il weekend agitato, con le dimissioni dalla presidenza del Sole24Ore. Per un riassunto di Milan-Sassuolo, gli sono bastate sei parole: «Partita falsata da fatti non attinenti». Come dire, chiedete al signore con fischietto. Segue analisi puntuale delle azioni discusse: «Almeno quattro episodi non mi convincono. Il rigore non dato per il fallo su Politano, il gol annullato ad Adjapong, il rigore molto generoso per Niang e il fallo su Acerbi nel finale. Quasi quasi mi viene voglia di non essere più tifoso del Milan».
Fonte: gazzetta.it
