Era difficile immaginare che Paul José Mpoku avrebbe seguito il Cagliari in Serie B. Il trequartista congolese di passaporto belga, il cui cartellino è di proprietà di un fondo arabo, dopo essersi messo in luce nella seconda parte dell’ultima stagione in prestito con i sardi, punta a un trasferimento che gli consenta di continuare a esprimersi in Serie A.
“La mia priorità è restare in Serie A, – ha dichiarato in un’intervista al quotidiano ‘L’Avenir’ – alcuni club sono interessati a me, ma devono trattare con il mio club, l’Al Arabi. In prestito o a titolo definitivo, voglio continuare a giocare in Italia. Posso essere soddisfatto del mio debutto in Serie A, anche se avrei voluto essere ancora più determinante. Fin dall’inizio tutto è andato molto bene e ho avuto subito riscontri positivi nel Cagliari”.
Su di lui è forte l’interesse della Roma, che attraverso il D.s. Walter Sabatini oggi ha incontrato l’agente relazionato al fondo che ne detiene il cartellino e ha chiesto nuovamente informazioni sul giocatore.
Dure invece le parole di Mpoku sul suo ex club, lo Standard Liegi: “Non ho apprezzato il fatto che il club stesse cercando di tenermi quando avevamo un accordo che avrei lasciato lo Standard alla finestra di trasferimento invernale. – ha sottolineato – Le cose sono state fatte alle mie spalle. Se mi fosse stato chiesto di restare fino a fine stagione, forse avrei accettato. Si poteva parlarne. Tutto questo è stato molto faticoso”.
Infine Mpoku non ha risparmiato una frecciata al Ct del Belgio, Marc Wilmots, dopo la scelta di rappresentare il Congo, suo Paese d’origine. “L’interesse del Congo era più importante e chiaro, – ha spiegato il trequartista – il mio cuore mi ha detto di scegliere il Congo. Se Marc Wilmots ritiene che io non sono abbastanza bravo, va bene, è la sua scelta e devo accettarlo. Io continuo a pensare che sono più forte di alcuni giocatori che ha convocato. Sono in attesa di saperne di più sul mio futuro club prima di fare una scelta definitiva”.
Fonte: Goal.com
