Schaeper 5.5: Nessuna grossa responsabilità sui gol subiti, arrivati tutti per leggerezze difensive e, sia sul primo che sul quarto gol, con un uomo a terra azzurro. Rischia qualcosina quando i compagni si affidano a lui con passaggi arretrati.
Schiavi 5: Si è dimostrato tra i migliori in queste prime uscite di campionato. Oggi, tuttavia, era la sua quinta partita consecutiva ed ha accusato inevitabilmente un po’ di stanchezza. Va in sofferenza quando la Samp affonda sulla sua corsia di competenza (65′ Migliaccio 5: Entra per dare maggiore freschezza sulla destra. Ci riesce in parte in fase di possesso palla, ma commette un errore grave con il suo retropassaggio che lancia la ripertenza avversaria per il gol dell’1-3 che chiude definitivamente la gara).
Granata 5: Difesa ballerina quest’oggi ed anche il capitano paga. Saurini lo richiama nella ripresa confidando in lui per trasferire la scossa ai suoi. Il calo fisico, tuttavia, è evidente ed anche lui non può nulla.
Lasicki 4: Davvero un prestazione imbarazzante, oltre che dal punto di vista tecnico, soprattutto sul piano disciplinare. Da un classe ’95, fuori quota di 3 anni in questa categoria, non ci si deve assolutamente aspettare un’espulsione per proteste eccessive. Tanti, tra l’altro, gli errori commessi in difesa. Prova da dimenticare.
D’Ignazio 5.5: Nel primo tempo è tra i migliori in campo. Si propone e tiene bene il campo. Nel secondo tempo paga il calo generale, anche in termini di lucidità. Si rende protagonista di un brutto scontro di gioco che lo costringe a restare fuori per aver perso molto sangue.
Basit 5: Nel primo tempo si fa notare più per gli inserimenti che per la gestione del pallone, brusco il calo subito nella ripresa, tra i primi azzurri ad accusare stanchezza (65′ Della Corte 6: Interpreta bene il match, entra con la giusta determinazione e trova caparbiamente il gol che illude gli azzurrini per una possibile rimonta).
Otranto 5.5: Ottima gestione del pallone nel primo tempo. E’ sempre al centro della manovra azzurra, opta sempre per la soluzione migliore e ragionata. Nel secondo tempo soffre maledettamente le ripartenze avversarie, complice anche il mancato apporto dei suoi colleghi di reparto.
Acunzo 5.5: Tra i migliori nel primo tempo, sfiora persino il gol in spaccata a tu per tu col portiere. Dal suo piede partono interessanti lanci e cambi di gioco per i compagni. Sfuma nella ripresa.
Liguori 6: Nel primo tempo è un’autentica spina nel fianco per la difesa avversaria. Presidia la corsia di destra con autorevolezza e dai suoi piedi nascono le occasioni più interessanti per glia azzurrini. Nella ripresa, seppur poco supportato, è l’ultimo a mollare e a provarci anche quando la situazione sembra compromessa. (71′ Milanese s.v.)
Negro 5: Ha due occasioni nitide che però non riesce a sfruttare: sulla prima calcia contro il muro difensivo una buona palla, sull’altra la sua conclusione finisce alta. Nella ripresa si vede pochissimo, non riesce ad incidere.
Russo 5: Anche quando la squadra gira bene nel primo tempo, risulta il più timido tra i suoi. Nella ripresa le cose si complicano, non ha l’occasione per riscattarsi.
Saurini 5.5: Un bel Napoli nel primo tempo, reo solo di non aver concluso con il gol quanto creato in termini di occasioni. Nel secondo tempo, a prescindere dai due gol subiti in due minuti e dall’espulsione di Lasicki che ha penalizzato molto gli azzurrini, la squadra non entra con lo stesso piglio dei primi 45′, ma soprattutto con lo stesso smalto.
A cura di Stefano D’Angelo
