Tutti su Francesco Di Mariano. Roma, Milan e Napoli. Futuro da definire, per il trequartista classe ’96 di proprietà del Lecce. Aspettando i colpi in quest’ultima settimana di mercato. “Il Milan metterà a segno un colpo nel finale”, dice a TuttoMercatoWeb l’agente Fifa Giuseppe Accardi.
Lecito aspettarsi Kakà.
“Sì, penso che lo prenderà. Poi la Juventus è ancora alla ricerca di un attaccante, ma non credo che ci saranno colpi eclatanti”.
Per l’attacco bianconero Llorente?
“La Juventus andrà dritta su Llorente, ma da qui alla fine ci sta che vada su altre piste”.
Come procede l’ambientamento di Kharja in Qatar?
“Sta facendo la preparazione in Germania, per cominciare al meglio il campionato. Va tutto bene, in Qatar hanno fatto uno dei migliori acquisti che avrebbero potuto fare. Non dimentichiamoci che la Fiorentina si è salvata grazie a Kharja, basta vedere i dati. Lo dicono i numeri, le statistiche. Come contraddirli?”
Il suo Francesco Di Mariano che farà?
“In questo momento a Lecce devono chiarire le cose tra loro. Dopo la retrocessione sembra che siano cambiati determinati equilibri e bisogna capire chi ha decisione e incisività nelle scelte. Da oggi in poi vedremo. Sul ragazzo c’è la Roma, così come Milan e Napoli. Tutte e tre le squadre sono in pole, il Lecce cerca di allungargli il contratto: vedremo. Siamo aperti ad ogni soluzione”.
Mbaye rinnoverà con l’Inter?
“Ha diciassette anni. È stato bravo a trovare spazio in una società come l’Inter. Ma come lo stesso Mbaye ribadisce, è un giocatore aggregato alla prima squadra, ma si considera un Primavera. Poi il calcio dà la possibilità di cambiare gli obiettivi iniziali. Ha davanti tanto tempo per poter crescere, ma ha grande umiltà e questa è la sua forza. Per quanto riguarda il contratto, lui fa parte della famiglia dell’Inter e ne sarà parte integrante ancora per molto”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
Clicca qui per leggere l’intervista all’attuale allenatore della Primavera della Juve Stabia Mario Turi, che lodava le qualità di Di Mariano l’11 Gennaio scorso ai nostri microfoni
