Si sono preparati tutti al meglio per staccare dal petto dell’Inter quello scudetto che oramai sembra essere cucito sulla maglia nerazzurra più di quanto lo sia mai stato su altre casacche in passato. Nel mio piccolo ho cercato di capire chi si è mosso meglio sul mercato, quali sono stati i colpi migliori della calda estate, chi mi ha deluso e chi invece mi ha impressionato, pur sapendo che dopo poche giornate le mie opinioni saranno ribaltate (si sa, i pronostici sono fatti per essere clamorosamente smentiti).
Chi si è mossa tanto (ma questo non significa meglio) sul mercato è stata la vecchia Signora; un Agnelli è di nuovo seduto sul trono e vuole far tornare la squadra a vincere affidandosi al 4-4-2 di Delneri che arriva a Torino con il “compare” Marotta. Ovviamente non potevano mancare gli esterni, Pepe, Lanzafame,Krasic e Martinez che saranno le spine nel fianco delle difese avversarie (con tutte queste ali si potrebbe fare concorrenza all’Alitalia), inoltre sono giunti all’ombra della Mole Bonucci,Aquilani e ultimo in ordine di arrivo Quagliarella, è partita la meteora Diego così come tanti altri della vecchia guardia, fatto sta che hanno speso tanto ed i tifosi si aspettano un campionato migliore rispetto all’anno scorso pur senza il tanto sognato Dzeko. Il Milan è passato inosservato per tutta l’estate…”non compriamo” diceva Galliani, e i tifosi si erano rassegnati a vedere Sokratis come il colpo dell’estate, poca roba insomma, poi all’improvviso il “Botto” del mercato…ecco Zlatan ed un brivido ora percorre la schiena dei tifosi che con l’arrivo dello svedese sperano di poter spodestare gli odiati cugini, la possibilità c’è, se Pato e Ronaldinho lo appoggeranno sarà un tridente di tutto rispetto. La Roma del romano e romanista Ranieri si è rinforzata puntando sul ritorno dell’imperatore (che a quanto pare in Brasile si è dato da fare soprattutto a tavola); è una squadra sicuramente tosta, ma forse ci si aspettava qualcosa in più visto che Totti non può garantire continuità a 35 anni (ovviamente la situazione societaria è quella che è…d’altra parte sine pecuniae…). Ho parlato delle antagoniste principali perché sinceramente dell‘Inter non saprei che dire… è arrivato il paffuto Benitez (finalmente un volto simpatico a via Durini) e con lui la promessa Coutinho ma quest’anno Branca ha toppato tutti e 2 gli obiettivi principali: Mascherano è in procinto di andare al Barcellona, mentre Kuyt è rimasto alla corte di Hodgson…insomma un po’ pochino; i tifosi si possono consolare contando sul fatto di aver tenuto Maicon (duro colpo per Mou) ma devono sperare che MAD MARIO non faccia faville ai Citizens altrimenti il mercato si potrà dire “FALLIMENTARE”. Per quanto riguarda le altre squadre di medio-alta classifica mi ha stupito il Genoa che ha rivoluzionato la rosa mettendo a segno dei colpi davvero ad effetto : Veloso,Rafinha,Diego Angelo,Chico,Ranocchia,Rudolf più i giovani Destro e Zigoni; a quanto pare il mercato dei giocattoli tira ed il presidente Preziosi fa shopping permettendosi il lusso di dare in prestito 2 giocatori al Milan (Amelia e Boateng). Il Palermo ha lasciato partire Cavani in direzione Napoli sostituendolo con l’ottimo BIG MAC Maccarone, prendendo inoltre tanti giovani di qualità e soprattutto confermando due baby fenomeni come Pastore ed Hernandez. Poi c’è la Lazio di Edy Reja e del presidente Lotito ,che quest’anno è sembrato un po’ meno “Lotirchio”; prendere Hernanes e Garrido è cosa buona e giusta e se arrivasse anche Santa Cruz allora sì che i laziali potrebbero dire la loro in questa stagione. Mi hanno deluso un po’ Samp e la Fiorentina; i blucerchiati non potevano permettersi il lusso di andarsi a giocare i preliminari di Champions puntando solo su Cassano e Pazzini. Ci voleva più qualità in mezzo al campo, con tutto il rispetto per Dessena e Tissone, per dire la tua in Europa, soprattutto contro una squadra attrezzata come il Werder Brema. Sul fronte dei Viola invece pare che i Della Valle abbiano tirato un po’ i remi in barca rispetto alle sontuose campagne acquisti a cui ci avevano abituato; il solo D’Agostino non può cambiare le sorti di una squadra (pur essendo l’unico giocatore “simile” a Pirlo in Italia) e Boruc a mio avviso non serviva, vista la presenza dell’ottimo Frey, insomma non si è mossa foglia (nonostante l’infortunio di Jovetic). Credo che queste due siano una spanna sotto a Napoli,Genoa e Palermo ma ovviamente verrò smentito subito. A metà classifica credo ci sia il Parma che ha messo su una buona squadra prendendo Giovinco, confermando Bojinov e tenendo Crespo che nonostante l’età potrà mettere al servizio di Marino la sua esperienza. Oltre ai Ducali in quelle zone potrebbe bazzicare anche l’Udinese di Guidolin che ha rinforzato l’attacco prendendo Denis (El Tanque se non si tratta di fare goal è una buona punta di movimento). Il Bologna ha messo su un bel centrocampo con l’arrivo di Ekdal e Khrin mentre non ho per niente apprezzato il mercato del Cagliari (che riprende Acquafresca il quale è stato l’ombra di se stesso l’ultima stagione) e del Catania. I rossazzurri di Giampaolo hanno compiuto il miracolo tenendo Maxi Lopez ma ripetere la stagione dell’anno scorso sarà difficile e forse sarebbe stato il caso di valorizzare qualche giovane italiano; se continuano così fra un paio d’anni se ne vanno a giocare alla Bombonera sotto il nome di Rosario Central Catanense!!!Le altre piccole come Chievo e Bari mi appaiono come delle incognite, la prima ha puntato su un bomber di razza (per la serie B) come Moscardelli mentre la seconda ha perso la coppia Bonucci-Ranocchia e questo sicuramente la penalizzerà rendendo difficile ripetere la brillante stagione dell’anno passato. Delle neopromosse a mio avviso si è mosso bene il Brescia prendendo Diamanti ed Eder (bel giocatore), il Cesena ha puntato sul terzino dagli occhi a mandorla Nagatomo mentre il Lecce ha fatto leva sui sentimenti organizzando una vera e propria parata per il ritorno di Chevanton. Insomma, di carne al fuoco ne abbiamo messa parecchia, ora aspetto solo di essere smentito già dalle prime partite, come sempre…e guai se non fosse così, non esisterebbero più giornali, trasmissioni e tutto il tamtam che si crea attorno al pazzo mondo del pallone…un pensiero speciale va ad un grande giornalista che mi ha fatto tanto divertire negli anni e pensare che questo è il primo campionato che vivremo senza il suo pendolino mi mette un po’ di tristezza. Bene, siamo giunti alla fine, il campionato è alle porte, tra poche ore Genoa e Udinese daranno il via ad un altro anno di emozioni come avrebbe detto Maurizio…BUON CAMPIONATO A TUTTI…!!!
Nicola Ruggiero
