Quando hanno visto il giravite nascosto dietro una colonna, hanno subito capito che c’era qualcosa di strano: gli uomini della Dld Security, a presidio dello stadio San Paolo hanno avviato i controlli nella zona circostante, in curva B, e hanno scoperto che, nascoste all’interno delle canaline elettriche e dentro i gabinetti, c’erano decine di bottiglie d’acqua, lattine di birra e di cola, snack.
Si tratta della consueta battaglia prepartita. Gli abusivi riescono a portare il materiale dentro lo stadio con giorni di anticipo e poi lo ripescano durante la partita per venderlo, abusivamente, a prezzi superiori rispetto a quelli delle bouvette ufficiali del San Paolo.
In tutto sono state ritrovate oltre 150 bottiglie d’acqua e un centinaio di lattine di birra e di cola oltre a qualche decina di pacchi di noccioline e patatine ma il particolare agghiacciante della vicenda riguarda il nascondiglio. Il materiale nascosto nei gabinetti chimici dislocati in molte aree dello stadio era materialmente infilato all’interno dei water, immerso nei liquami. «È già accaduto altre volte che abbiamo scoperto cose del genere – spiegano Donato Scisci e Marcello Lama della Dld, gli uomini che hanno trovato il materiale – oltre ad essere un reato, si tratta anche di un attentato alla salute delle persone: questi delinquenti ripescano le bottiglie e gli snack in mezzo alla cacca, le sciacquano sotto al rubinetto e vanno a venderle alla gente dello stadio».
Subito dopo il ritrovamento, gli uomini della sicurezza del San Paolo hanno allertato la polizia municipale. Sul luogo sono giunti il capitano Colimoro e le agenti Roberta e Tiziana Zincone che hanno sequestrato tutto. Dopo le opportune verifiche, il materiale sequestrato che non risulterà inquinato, essendo deperibile, verrà destinato ad opere di carità e di sostegno ai bisognosi.
Fonte: Ilmattino.it
