Cerca
Close this search box.

Rajola: “A Napoli gli anni più belli. Una volta presi a pugni Penberthy”

"Tifo per il Napoli. Da bambino ne volevo essere calciatore o presidente"

Stefano Rajola, ex playmaker del Napoli basket, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo, dopo aver concluso a 44 anni un’altra stagione da protagonista con l’Amatori Pescara. Ecco alcuni stralci: “Il segreto della mia longevità sui campi di basket è sicuramente l’entusiasmo. Ho ancora tanta passione e l’emozione che provo quando prendo in mano un pallone è la stessa della prima volta. Il ritiro? Sto riflettendo sul mio futuro. Ho avuto anche dei problemi fisici in passato, ma mi sento bene e quest’anno ho fatto un gran campionato. L’età c’è, ma se non ho acciacchi posso tranquillamente fare la differenza. Quando non puoi più fare la differenza devi smettere. L’idea è quella di mollare, ma ho ancora voglia di continuare con l’Amatori, anche se a volte bisogna cercare nuovi stimoli. Mi piacerebbe fare l’allenatore, ma voglio prendermi del tempo per decidere per bene. La mia carriera è stata entusiasmante. Ho giocato in A1 con squadre importanti e questo è motivo d’orgoglio. Gli anni più belli della carriera li ho trascorsi a Napoli e a Teramo. Napoli è la mia seconda città perchè sono tifoso di Maradona e del Napoli. Ho un rapporto viscerale con la città. Da bambino volevo diventare calciatore o presidente del Napoli. Bagni era tra i miei idoli. A Teramo ci sono stati alti e bassi, ma non dimentico anche gli anni di Chieti e Pescara. La gara più bella? Con Napoli, nel 2002, quando ho vinto la finale playoff in gara 5 a Reggio Emilia davanti a 5mila persone, contro una squadra fortissima. C’era Marcelletti in panchina, Dell’Agnello e Gentile in campo. Nemici nel basket? No, però mi è capitato di prendere a pugni un compagno di squadra, Mike Penberthy, ai tempi di Napoli. Abbiamo vinto tanto insieme, ma una volta, a fine allenamento ci siamo menati di santa ragione e poi siamo diventati grandi amici. L’allenatore che mi ha dato di più? Oltre a Sorgentone che mi ha allungato la carriera, dico Piero Bucchi a Napoli”.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.