Cinquemila sterline per dare il via-libera alla combine, una bustarella dieci volte superiore per corrompere i 22 in campo. Era il tariffario di una banda di sei persone, oggi tutte arrestate, che truccava partite delle serie minori inglesi. A suon di sterline, perchè le truffe si svolgevano nella Football Conference, il gradino più alto dei campionati dilettanti inglesi. La piovra internazionale del calcioscommesse, partita da Oriente, è arrivata fino alla patria del football. L’operazione condotta dalla National Crime Agency ha portato al fermo di tre calciatori e di tre faccendieri L’indagine è iniziata in seguito all’inchiesta del quotidiano Daily Telegraph che, tramite un suo giornalista infiltrato, ha filmato gli incontri segreti con alcuni degli arrestati in cui si spiegava come agiva la banda l’offerta alle due squadre di 50mila sterline (circa 60mila euro) e un premio extra di 5mila euro per il calciatore che accettava di farsi ammonire nei primi 10’ di gioco per far sapere agli interessati l’avvenuto accordo tra le due squadre.
Fonte Il Mattino
