Colpo azzurro: arriva Alvaro Pereira, accordo ad un passo. Ecco i dettagli…

SI COMPRA -La ricerca meticolosa di un esterno in grado di garantire la copertura dell’ultima «coppia» sta procedendo da un bel po’ e l’attenzione di Riccardo Bigon s’è concentrata da (almeno) un mese soprattutto su quell’indiavolato che un anno fa spinse il Chelsea ad offrire 23 (si legga ventitré) milioni di euro, lasciati sul tavolo da Pinto da Costa, presidente d’un Porto evidentemente solido. Il tempo però mescola le situazioni e stavolta Alvaro Pereira si ritrova nella scomoda posizione di separato in casa: il desiderio di esplorare nuove frontiere lo ha assalito e nel club ha smarrito quella centralità che gli apparteneva pure recentemente. Il Napoli ha scoperto il clima di freddezza, s’è fatto avanti, è stato sollecitato, ha ridato slancio alle proprie intenzioni e s’è rituffato nel clima torrido del mercato: parliamone. La soluzione «tecnica» per arrivare ad un sì rapidamente è già sul tavolo: acquisto immediato, prestito con versamento d’una somma simbolica prossima al milione mezzo al momento delle firme, poi riscatto (obbligatorio) fissato con il pagamento d’una seconda tranche di nove milioni e mezzo.

LA CELESTE -Alvaro Pereira ha rappresentato il sogno d’inizia estate del Napoli, che ha provato a starsene nella penombra per qualche settimana e che poi ha scelto di tornarci, dinnanzi a richieste ritenute eccessive dal Porto. Ma il ritorno di fiamma, inaspettato, ha riacceso la speranza ed ha favorito la riflessione: quell’iradiddio che preferisce esprimersi a sinistra, consentirebbe a Mazzarri di avere i quattro cursori di cui ha bisogno e di poter eventualmente riportare – nel caso servisse – Zuniga a spingere a destra, sua collocazione naturale. Ma Alvaro Pereira ha anche una carta d’identità che lo integra alla perfezione in una squadra di evidente ispirazione sudamericana, in cui gli uruguaiani abbondando: il metodo più veloce per favorirne l’inserimento è garantito dalla presenza dei Cavani e dei Gargano, dei Britos ma anche degli argentini e di colombiani e di cileni.

VADO AL TOP -Il salto in alto conduce dritto al cuore dei top player, la primissima fascia dei desideri di Walter Mazzarri ma anche di una società che ha scelto – da sempre – d’inseguire la qualità attraverso operazioni intelligenti: Alvaro Pereira è il prototipo del calciatore moderno, l’interprete autorevole del fluidificante vecchio stampo e dell’esterno come va adesso di moda, una scheggia che con il Porto ha imparato a vincere, ha acquisito esperienza internazionale, che dell’Europa sa tanto e che in Nazionale ha un suo «ruolo». Il razzo è partito: destinazione Napoli.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.F.