Bigon, da dirigente del Napoli, è sempre inseguito da uno sciame di procuratori ed addetti ai lavori che tendono di rafforzare i rapporti, ma dopo il colpo Cavani, oggi il ds del club partenopeo godeva anche di maggiore stima e rispetto per la capacità mostrata di gestire una trattativa in silenzio per vari mesi. Sono tanti gli argomenti di cui abbiamo discusso con Bigon.
“Nel weekend sono stato a Folgaria, la squadra sta lavorando bene, crediamo molto nel recupero di giocatori come Blasi, che ha tutte le carte in regola per riprendere la forma: è carico, ha voglia di riscatto, ha meno di trent’anni, deve solo riprendere il ritmo e gli bastano due partite”- così il direttore si è espresso in merito alla preparazione atletica degli azzurri. “Oggi sono a Milano, domani andrò a Roma per un summit di mercato con il presidente De Laurentiis e con l’amministratore delegato della Filmauro Andrea Chiavelli”- così Bigon invece ha trattato la questione mercato, comunicandoci che le trattative in entrata di Zuculini ed in uscita di Cigarini sono in una fase di stallo e che quindi devono essere ripensate le strategie. Per il mediano argentino l’Hoffenheim ha cambiato direttore sportivo, che dopo aver notato le offerte del Genoa e di altre squadre spagnole, ha chiesto al Napoli un milione di euro, cambiando così le carte in regola del precedente accordo, che prevedeva 400 mila euro per il prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 6 milioni di euro. Il presidente domani potrebbe far sentire il proprio peso contrattuale con una trattativa telefonica con i dirigenti del club tedesco. L’accordo con il Palermo per Cavani è stato trovato al telefono con Zamparini, chissà se domani potrebbe avvenire la stessa prassi. Oggi, armato del suo blackberry, ha discusso di mercato con vari procuratori ed addetti ai lavori, in primis Giorgio De Giorgis e l’opinionista Paolo Specchia. L’ incontro più lungo è stato quello con il ds del Torino Petrachi, in cui ha parlato anche dei calciatori in esubero, che potrebbero avere mercato proprio in serie B. Per Amodio continua la trattativa con il Portogruaro dell’allenatore Viviani, ex secondo di Reja al Napoli. Riguardo a Cigarini, si attende fiduciosi il Siviglia. “In quel ruolo il club andaluso ha già un’opzione per un altro giocatore, però Luca è il secondo nome per il centrocampo, quindi siamo fiduciosi. Altrimenti in Italia c’è il Parma”- così si è espresso Graziano Battistini, membro dell’entourage dell’agente Bia e che in serata si è recato a Genova per l’arrivo del difensore centrale dell’Almeria Chico, il quale, domani, dopo aver sostenuto le visite mediche, firmerà con il club rossoblù. L’episodio più divertente della giornata è la corsa verso la televisione di tutti gli addetti ai lavori per seguire la conferenza stampa di Berlusconi a Milanello, in occasione del raduno della società rossonera.
Il presidente del Milan ha parlato più degli sponsor che del mercato del Milan. L’unica dichiarazione forte, oltre alle idee tattiche sul calcio offensivo ed alle critiche a Leonardo, è quella con cui ha garantito che Ronaldinho terminerà la carriera nella compagine rossonera. Il Lecce ha acquistato dalla Roma il difensore Sini, classe ‘92, e il centrocampista Bertolacci, classe ’91. Il Genoa anche si è distinto per l’attenzione ai giovani sul mercato; infatti, ha rilevato dall’Inter in prestito con diritto di riscatto della metà dell’attaccante classe ’91 Destro e per la cessione di Papastathopoulos il Genoa ha ottenuto la metà del cartellino di Strasser, Oudamadi e Zigoni.
Dal nostro inviato all’Hilton Ciro Troise
