Alla vigilia di una gara molto importante, quella contro il Napoli, mister Guidolin parla così in conferenza stampa:
“Non è vero che non stiamo bene. Quelli che sono stati chiamati in causa in questo periodo secondo me stanno bene, la squadra sta bene fisicamente. Adesso è chiaro che una somma di prestazioni ravvicinate si farà sentire, ma se c’è un problema che non abbiamo è la salute: chi può alleanarsi sta bene. Noi abbiamo speso molte energie giovedì, siamo partiti fortissimo e fino alla fine abbiamo cercato di arrivare a quel gol che poterva ridarci speranza. Se non stai bene, non puoi fare quel tipo di partita. Del resto si è già parlato”.
Questo vi consentirà di affrontare il Napoli con un certo atteggiamento offensivo?
“L’Udinese può fare la buona partita, ma di fronte avremo quella che secondo me sarebbe la terza forza del campionato se non avesse avuto quella splendida distrazione che è la Champions. Non ho mai visto il Napoli schiacciato nella propria area. Il Napoli è una grande squadra di giocatori con impeto e talento. Noi possiamo fare una buona gara, ma ci sono anche gli avversari da considerare”.
Domani è o no una gara decisiva?
“Noi abbiamo sempre detto che questa è la mia stagione migliore, più di quella dell’anno scorso che è stata splendida. Sono orgoglioso di quanto fatto ma sono convinto che non sia decisiva la gara di domani. Non so se potremo rimanere così in alto in classifica, dipende da diverse componenti. Essere ancora lì a metà marzo è positivo. Ma a forza di pensare che abbiamo una bella classifica bisogna fare attenzione a quelli che arrivano e muoverla quella classifica. Credo che le ultime gare saranno decisive. Speriamo quella volta di essere ancora in lotta contro le grandi. Non è assolutamente decisiva, è importante e difficile”
Inler? Vi siete sentiti?
“L’ho sentito nel recente passato, non ultimamente, ma sono contento che sia un giocatore importante del Napoli. Lui è un giocatore vero e un uomo vero. Sarà un protagonista perchè migliora di partita in partita”.
E’ mancato qualcosa dalle seconde linee?
“No, tutti hanno dato il loro contributo in base alle possibilità a disposizione. Adesso c’è da correre ancora e dare fondo a tutte le risorse che abbiamo. Dobbiamo fare punti altrimenti l’Europa si allontana”.
In spogliatoio c’è voglia di rivalsa?
“I ragazzi devono stare tranquilli perchè hanno dato tutto quello che potevano. Giovedì sera c’era amarezza, prima c’era scetticismo. Loro devono stare tranquilli. Anche io sono rammaricato perchè sono convinto che potevamo evitare quel gol; e la responsabilità me la prendo io, perchè mi ero accorto che potevo fare una mossa, ma non volevo allo stesso tempo toccare niente. Forse ho temporeggiato troppo. Dispiace ma adesso bisogna guardare avanti”.
Pozzo con le sue parole vi ha stimolato?
“Noi da inizio stagione ci troviamo a lottare per l’Europa. Ci giochiamo l’Europa, per noi è motivo d’orgoglio esserci”.
Il Napoli? Cosa temere di più?
“Ammiro molto Mazzarri, perchè se il Napoli sta diventando un top club molto merito è suo. Non so che formazione sceglierà, visto che ha giocato mercoledì e farà le sue valutazioni. So come gioca il Napoli, si può capire, ma quello che è importante è che il Napoli è una grande squadra”.
La lotta per l’Europa è stata uno svantaggio a livello fisico?
“Per certe squadre è quasi doveroso essere ai primi posti, ma per l’Udinese no, non c’è questo tipo di pressione”.
Non è facile per voi?
“Chi ha detto che lo è? Ho detto che chi ha giocato sta fisicamente bene, ma so che ho delle scelte limitate a livello di giocatori. Noi abbiamo una sola competizione adesso e ci auguriamo di recuperare più gente possibile. Avrei preferito avere la possibilità di fare amcora una trasferta in Europa, ma purtroppo non è stato possibile”
Fonte: udineseblog.it
La Redazione
A.S,
