Josè Sosa: Un nodo intricato

Ieri Micheli era a Milano, non a Monaco di Baviera con Bigon, che ha incontrato Fabio Bilardo, l’agente di Sosa. La trattativa era avviata già da qualche settimana, a metà luglio erano prevalsi i dubbi sulla propensione offensiva di Sosa e poi il Napoli doveva aspettare le cessioni di Denis e Cigarini. “El Principito” è entusiasta dell’ipotesi del trasferimento del Napoli, ha giudicato, assieme al suo agente, soddisfacente l’offerta di 1,2 milioni di euro all’anno offerta da Bigon. Mazzarri si è fatto convincere dalla duttilità del calciatore, che può essere schierato in tutte le posizioni del centrocampo. Secondo indiscrezioni raccolte da Caciomercato.com, il Napoli avrebbe rifiutato Elano del Manchester City, proprio per le caratteristiche offensive. L’affare si poteva chiudere sui sette milionbi di euro. Adesso il nodo complesso da sciogliere è la trattativa con il Bayern Monaco; i tedeschi chiedono 3,5 milioni di euro, il Napoli non vuole spendere così tanto per un giocatore, che l’anno prossimo andrà in scadenza di contratto. La società bavarese intanto sta assaporando il gusto dell’asta; infatti, in queste ore Lotito si trova in Germania per chiudere le trattative per Josè Sosa ed Hugo Almeida, attaccante del Werder Brema. Il presidente della Lazio ha già in mente di recuperare poi il denaro investito (nelle ultime ore ha anche ufficializzato l’arrivo di Hernanes) con la cessione di Ledesma. L’Inter non ha mai smesso di desiderare l’uruguagio.
Ciro Troise