NAPOLI – I ritorni fiamma. Fiamme Reds. Colore fuoco e anche Liverpool: il Napoli riprova l’assalto a Martin Skrtel. Il difensore slovacco che Benitez ha conosciuto e apprezzato proprio in occasione della sua esperienza nella città dei docks e dei Beatles. L’amico e il collega di Nazionale di Hamsik, nonché l’uomo con il quale Marek s’è regolarmente alternato sul trono delle ultime edizioni dell’oscar slovacco dell’anno. Un tipo da Rafa. Per Rafa. Un pallino, un pupillo autentico almeno quanto per la trequarti lo è José Maria Callejon. A proposito: «Lui al Napoli? Non dico di no» . Così habló, cioè parlò Florentino Perez, presidente del Real Madrid, interrogato sull’ipotesi. Che ormai è una certezza: l’andaluso è il terzo colpo azzurro dopo il belga Dries Mertens e il portiere brasiliano, Rafael. Arriverà oggi a Napoli. E aspetterà che lo raggiungano gli altri, Julio Cesar in testa.
LA PRIMA SCELTA – E allora, d’accordo l’affare dell’anno, è dunque Cavani al Psg; e d’accordo anche la caccia ai pezzi forti dell’attacco: la difesa, però, resta un reparto che Rafa ha espressamente chiesto di rinforzare con altrettanta immediatezza. Ecco perché, una volta registrate le difficoltà di arrivare ai vari obiettivi valutati e trattati, e prima di fiondarsi a capofitto su altre piste, come Adil Rami (27) del Valencia e Davide Astori (26) del Cagliari, sta provando a capire quanti e quali margini esistono ancora per riaprire il discorso legato alla prima scelta di Benitez. Skrtel, per servirla.
IL TENTATIVO – Martin lo slovacco. Occhi di ghiaccio come Hamsik: un tipo duro, un difensore bravo, solido, forte di testa e dotato anche di un bagaglio di esperienza internazionale mica da ridere. La storia del ventottenne di Handlova con il Liverpool non è più idilliaca, tant’è che a lui si sono interessati anche altri club – l’Arsenal, per esempio -, ma forte degli argomenti giusti, dopo lo scatto bruciante d’inizio mercato, senza però risultati interessanti, il Napoli ha deciso di riprovare. Di ravvivare un fuoco che s’era un po’ sopito. I contatti, insomma, sono stati riallacciati nel silenzio più assoluto: sia con i Reds, sia con il suo entourage. E prima di arrendersi definitivamente, e dunque di invertire la rotta e puntare altrove, il d.s. Bigon orchestrerà un altro attacco.
BIENVENIDO, CALLETI – Nel frattempo, quasi pronta la luna di miele napoletana per Callejon. Il ventiseienne trequartista andaluso sta preparando armi e bagagli e organizzando il trasferimento a Napoli. Il trasloco. Con tanto di benedizione presidenziale di Florentino Perez. Casa Real: «Non posso negarlo» . Ecco, una bella firma in calce e adios. Arrivederci Callejon detto Calleti: il saluto del Real, anzi un acquisto dal Real fa sempre un certo effetto. L’annuncio e l’arrivo in sede, a Castelvolturno, per sostenere le visite mediche e mettersi a disposizione di Rafa prima della partenza per Dimaro, in programma sabato, sono attesi oggi.
ULTIMATUM AL LIONE – Identico discorso per Rafael, il ventitreenne portiere brasiliano acquistato dal Santos: lui è atteso tra oggi e (più probabilmente) domani, giorno del raduno, ma nonostante l’euforia della novità, allo stato attuale a destare maggiore curiosità è ovviamente la questione legata (anche) al centrocampista. Ce ne sono quattro allo stato attuale destinati a giocarsi due maglie (Behrami, Dzemaili, Gargano e Inler: in rigoroso ordine alfabetico) e però c’è anche la tentazione di Maxime Gonalons (24), per il quale il Napoli si è spinto ben oltre le ragionevoli intenzioni. Bigon ha offerto undici milioni e un quinquennale abbondante (da 1,5) al regista del Lione: ma le priorità sono altre…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
