Domani sera ad Udine saranno 300 le partite in serie A di Paolo Cannavaro che ha giocato finora 24 gare, con un gol, con il Verona, 94, con quattro gol, con il Parma (compresi i due spareggi contro il Bologna del 2004-2005) e 181, con sei gol, con il Napoli. Il difensore ha esordito in A il 14 maggio 2000, sostituendo il fratello Fabio nella partita Parma-Lecce, terminata 4-1 per i gialloblù.
Paolo, cresciuto nel vivaio azzurro e ceduto da Ferlaino per questioni economiche al club dell’amico Tanzi, è tornato a Napoli nel 2006 dopo la promozione degli azzurri in serie B: s’era svincolato dal Parma e decise di firmare per il club di De Laurentiis. Sarebbe tornato in A nel 2007 e diventato capitano dopo l’addio di Montervino. Nel 2012 il capitano ha alzato al cielo la Coppa Italia dopo aver vinto la finale giocata contro la Juventus a Roma il 20 maggio. Ma l’anno è finito con la mazzata della squalifica di sei mesi della Disciplinare per omessa denuncia. Per fortuna, la Corte di giustizia federale ha annullato la sanzione e quindi Cannavaro e il suo compagno Grava sono subito tornati a disposizione di Mazzarri.
Domani sera un traguardo importante: le 300 in A. L’ultimo sogno, dopo aver perso la speranza di essere convocato in Nazionale, è vincere lo scudetto con il Napoli. Un’impresa che vorrebbe realizzare quest’anno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
