Londra. Blindato Zuniga alla vigilia della sfida di Champions, quella in cui toccherà quota 150 in azzurro. Il rinnovo è da considerare ormai cosa fatta. Colmate le distanze tra la società e il colombiano, continui i contatti telefonici tra il direttore sportivo Bigon e il manager del giocatore Calleri. Trovata l’intesa su tutta la linea, decisiva l’introduzione nel contratto della clausola rescissoria da 30 milioni. Una trattativa andata avanti per oltre un mese, fondamentale la fermezza del presidente De Laurentiis di non voler cedere il colombiano e del tecnico Benitez che lo ha subito considerato indispensabile. E così passo dopo passo si è rimesso in piedi il discorso con il nazionale colombiano che a un certo punto sembrava compromesso. Accordo raggiunto per altri 4 anni con ingaggio da 3.5 a stagione, poi la mossa decisiva dell’intesa sull’entità della clausola rescissoria. Zuniga resta quest’anno e non solo. Contro il Genoa ha indossato la fascia di capitano, un altro segnale chiaro del rinnovo ormai in vista, stasera all’Emirates Stadium sarà tra gli osservati speciali dai Gunners e dal pubblico inglese.
In passato tra i suoi estimatori c’era anche l’Arsenal, assieme ad altri club inglesi, l’ultima tentazione in ordine di tempo è stata quella del Barcellona. A giugno ci ha provato con insistenza la Juventus, pronto un contratto a cifre importanti per quattro anni, cifre poi migliorate dall’offerta di De Laurentiis. Ci aveva provato anche l’Inter per espressa volontà di Mazzari ma il discorso non è mai decollato. Nel ritiro a Dimaro il momento di maggiore tensione e la decisione di De Laurentiis sull’incedibilità di Zuniga anche a rischio di perderlo a parametro zero. Una strategia che ha sortito gli effetti auspicati perché il colombiano giorno dopo giorno si è convinto di rinnovare con il Napoli mettendo da parte le altre possibili destinazioni. Il primo colpo di mercato è questo, in attesa di quelli a gennaio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
L.D.M.
