Scoppiettante 2-2 tra Irlanda e Slovacchia, peccato solo che succeda tutto nel primo tempo. “Faremo meglio che con la Lettonia, poichè l’Irlanda giocherà e per noi ci saranno più spazi. La mia posizione? Quella che occupo al Napoli con Sarri è la stessa che mi concede Kozak. Mi piace partire da dietro ed inserirmi.” Così parlava Marek Hamsik la scorsa settimana per presentare il match che preparava Irlanda e Slovacchia ai prossimi Europei in Francia. Pronti via, ed il match si accende subito con gli ospiti che passano in vantaggio proprio sugli sviluppi di un contropiede: al 14′ Sabo ruba palla sulla destra involandosi verso la porta avversaria ed apparecchiando facile per Stoch. Immediata la risposta degli irlandesi che trovano subito il pari al 22′ su rigore trasformato da Long; e poi ancora su penalty passano in vantaggio al 24′ con McClean. Il doppio colpo manda quasi al tappeto la Slovacchia che reagisce proprio allo scadere: è il 45′ quando Hamsik cambia il gioco sulla destra, trovando libero Sabo. L’esterno si incunea tra le maglie avversarie e serve Vittek al centro ma è anticipato da McShane che nel tentativo di rinviare, buca il primo palo. La prima emozione della ripresa la regala Stoch al 61′; l’attaccante ben imbeccato da Hamsik scatta in profondità ma spara centrale tra le braccia di Randolph. La partita finisce qui, con la stanchezza che avanza e con la girandola di sostituzioni che spezzetta spesso il gioco. Eppure le premesse per un bel match c’erano tutte: velocità, possesso palla e capacità di colpire al momento giusto con gli uomini chiave. Long e MClean da una parte, Hamsik, Stoch e Sabo dall’altra. Positiva la prova del capitano azzurro: “Che cosa ho portato in ritiro da Napoli? Crampi. Tanti”. Una battuta fatta in conferenza stampa che fece sorridere i tifosi azzurri; chissà cosa penseranno dopo i 90′ di questa sera…
A cura di Francesco Gambardella
