Camorra e movida, Reina ai pm: “Codice etico del Napoli? So che esiste, ma non l’ho mai letto”

Emergono altri dettagli interessanti sulla risposta fornita da Pepe Reina ai pm che indagano su camorra e movida che hanno sentito l’ex portiere azzurro come persona informata sui fatti in base alle sue frequentazioni con gli Esposito.  E’ soprattutto la sua amicizia con gli imprenditori finiti sotto inchiesta che si concentra l’audizione di Reina. Come riferisce l’edizione odierna del Mattino, i pm gli ricordano il codice etico e il decalogo delle regole comportamentali adottato dalla società Calcio Napoli e a cui i calciatori devono attenersi: «So che esiste, non l’ho mai letto» risponde. Reina esclude rapporti di affari: «Non ho mai ritenuto di partecipare alle attività dei fratelli Esposito né mi è mai stato proposto da loro. Gabriele mi ha solo parlato di un progetto di aprire un locale a Ibiza quest’estate».