“Il gol al Sassuolo è stata una liberazione, non mi voglio più fermare. Spero di aiutare l’Udinese anche contro il Genoa. A Udine mi sento come un bambino e ho una gran voglia di giocare, divertirmi e segnare. Nell’ultimo anno mi sono sentito come un leone in gabbia. Non avvertire fiducia, fa male”.

Sulla gara da ex col Napoli: “Io spero di segnare in tutte le partite, non mi pongo limiti. Voglio dimostrare che non ero già finito come forse pensava qualcuno. A me piace guardare avanti, il passato è passato”.

Su Gotti: “Ogni tecnico ha il suo stile. Se devo fare un paragone mi ricorda Guidolin. Un allenatore che a Udine ha raggiunto traguardi straordinari”.