La Primavera del Napoli, dopo il ko contro la Dinamo Kiev, rimedia la seconda sconfitta interna consecutiva contro la Spal, che ha sconfitto gli azzurrini sotto il profilo dell’organizzazione di gioco, dell’intensità nonostante la presenza del classe ’94 Roberto Insigne nella formazione di Saurini. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MARFELLA 6: Non ha responsabilità sui due gol subiti, quando è chiamato in causa se la cava. In crescita anche quando è chiamato ad impostare l’azione o a ispirare la manovra offensiva con i lanci.
SCHIAVI 5: Non è al 100%, convive con alcuni fastidi fisici e la prestazione odierna non è stata certamente esaltante. Nella ripresa cresce sotto il profilo della spinta ma appare spesso nervoso, distratto e commette un’ingenuità grave quando aggancia Strefezza in area di rigore causando il penalty trasformato dalla Spal.
GRANATA 5,5: Compie dei buoni interventi nell’uno contro uno ma spesso sbanda nella lettura delle situazioni soprattutto quando Rossi chiede a Strefezza di dar fastidio centralmente cercando d’infilare Granata e Milanese.
MILANESE 5,5: Alterna delle scelte importanti nella copertura difensiva ad errori da correggere, come quando al 6′ affronta in modo errato DI Pardo che lo salta in maniera agevole e va al tiro. In crescita sotto il profilo della personalità, deve leggere in maniera più attenta e serena le situazioni difensive.
RICCIO 5,5: Nel primo tempo spinge più di Schiavi e alcuni spunti costruiti dal Napoli nel finale della prima frazione di gioco partono dalle sue proposte sulla corsia sinistra. Commette un errore pesante in occasione del gol dello 0-1, è lui a perdere la marcatura di Boccafoglia. Si spegne nella ripresa, non affonda mai sulla sinistra, la sua azione offensiva si limita a qualche lancio dalle retrovie.
BASIT 4,5: Completamente fuori dalla partita, è sulle gambe, costantemente in ritardo e inefficace sia in fase d’interdizione che di costruzione. Da mezzala dovrebbe cercare gli inserimenti e, invece, sono sterili le sue giocate. Rimedia anche un’ammonizione al 54′ per un brutto fallo su Strefezza. (Dal 77′ De Simone 6: Entra a gara già compromessa e dopo due minuti mette Negro a tu per tu con Thiam)
OTRANTO 5: E’ stretto nella morsa dalla densità del centrocampo della Spal, soffre particolarmente il duello fisico con Eklu. Non riesce mai a prendere il dominio della mediana e a comandare il fraseggio degli azzurrini.
ACUNZO 5: Non ha giocato mercoledì contro la Dinamo Kiev ma non riesce a far valere la sua maggiore freschezza. Condivide con i compagni di reparto la staticità e la scarsa lucidità del centrocampo azzurro. (Dal 51′ Russo 5: Non incide sul match, crea più confusione che concreta produzione offensiva)
R.INSIGNE 5: Non disputava una gara ufficiale dal 20 Maggio scorso e in campo si è notato. Si è aggregato quest’oggi alla Primavera, ieri si è anche allenato a Castelvolturno, probabilmente, oltre a non avere il ritmo-partita, ha accusato anche la stanchezza. Produce qualche spunto solo nel finale del primo tempo, troppo poco considerando le sue qualità nettamente superiori al contesto odierno. (Dall’82’ Della Corte s.v.: Poco meno di dieci minuti in campo per l’esterno offensivo azzurro, quindi, non ha a sua disposizione il tempo necessario per meritare una valutazione)
NEGRO 5,5: Si muove con maggiore disponibilità rispetto ad altre gare, cerca di aprire gli spazi della linea difensiva della Spal ma al 42′ ha la palla in area di rigore per far gol e la spedisce alta perchè non si coordina al meglio. Al 64′ potrebbe procurarsi un calcio di rigore ma l’arbitro Valiante di Salerno non è di quest’interpretazione. Ha un’altra occasione al 79′ ma non è abbastanza cinico a tu per tu con Thiam. E’ in calo riguardo alla capacità realizzativa in questa stagione: solo tre i gol segnati in campionato e cinque complessivi, considerando i rigori trasformati in Coppa Italia e Youth League contro l’Avellino e il Besiktas.
LIGUORI 5,5: E’ sempre tra i più vivaci e propositivi ma oggi non è produttivo in fase offensiva, gli manca la lucidità al momento della scelta da compiere negli ultimi venti metri: il tiro o l’ultimo passaggio.
SAURINI 5: Forse una delle peggiori prestazioni della stagione, è una sconfitta anche di natura tattica. La Spal con la linea a cinque, formata dai tre difensori e dal supporto dei due esterni, annulla il Napoli e colpisce la formazione di Saurini con le ripartenze. Il centrocampo del Napoli è statico, soffre la densità degli avversari e Saurini non pone rimedi al dominio degli emiliani. Nella ripresa prova a costruire la svolta con il 4-2-3-1, gli equilibri della gara non cambiano. Discutibile la scelta di tenere in campo Basit in difficoltà e di non affidarsi quest’oggi a De Simone, l’unica mezzala che ha nelle sue corde l’inserimento fondamentale per colpire la compatta difesa della Spal.
Ecco il tabellino del match:
Napoli: Marfella 6, Schiavi 5, Riccio 5,5, Basit 4,5 (dal 77′ De Simone 6), Granata 5,5, Milanese 5,5, Insigne 5 (dall’82’ Della Corte s.v.), Otranto 5, Negro 5,5, Acunzo 5 (dal 51′ Russo 5), Liguori 5,5. In panchina: Schaeper, Mazzella, Esposito, Rizzo, D’Ignazio, Migliaccio, Mattera, Daddio, Ritieni. All. Saurini 5
Spal: Thiam 5,5, Granziera 6,5, Equizi 6,5, Boccafoglia 6,5, Scarparo 6, Picozzi 5,5 (dal 75′ Cigognini 6), Strefezza 7, Eklu 6,5, Di Pardo 6, Artioli 5,5 (dal 65′ Cantelli 6), Vago 6 (dall’83’ Boreggio s.v.). In panchina: Seri, Alfano, Anostini, Righetti, Foschini, Amore, Clemente, Maghini. All. Rossi 7
Marcatori: Boccafoglia al 27′, Strafezza su rig. al 74′
Ammoniti: Strefezza (Sp), Artioli (Sp), Basit (Na), Schiavi (Na)
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
