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Youth League, Liverpool-Napoli 5-0: le pagelle di IamNaples.it

D'Andrea fa di tutto per rendere la goleada meno amara

Il Napoli chiude male la sua avventura in Youth League, soccombendo sotto i colpi del Liverpool che va agli ottavi di finale da prima del girone C. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

D’ANDREA 6,5: Il migliore nelle fila azzurre, fa il possibile per ridurre il peso della goleada, si rende protagonista di parate importanti in varie occasioni.

CASELLA 6: Uno dei pochi a salvarsi, a cercare di avere personalità nell’uscita dalle retrovie, l’unica situazione relativamente pericolosa passa per i suoi piedi, il tiro al volo su cross di Calvano contratto da R.Williams

PERINI 5: Il dominio del Liverpool soprattutto nel primo tempo passa per la sua difficoltà nell’uscita dalle retrovie, fa fatica a trovare D’Alessandro come punto di riferimento nella costruzione del gioco. (Dal 62′ G.Esposito 5,5: Porta la personalità che trasmette anche dalla panchina in campo, il Napoli difende un po’ meglio soprattutto in area di rigore con Esposito ma il Liverpool trova comunque un altro gol e tante situazioni in cui si rivela pericoloso)

BARTIROMO 5,5: Nel primo tempo è più volte efficace negli interventi difensivi nel primo tempo ma in uscita balbetta più volte, anche sul primo gol in collaborazione con Calvano.

GAETA 5: Potrebbe fare di più, si propone solo nella ripresa cercando di sfruttare un assist di Gaetano. (Dal 74′ Manzi 6: Mette in campo la sua grinta, vince vari duelli in cui si cimenta)

A.ESPOSITO 5: Fa fatica nei movimenti senza palla, a capire quando allargarsi per dare punti di riferimento al gioco e a quando proporsi per aiutare i compagni nello sviluppo del gioco, viene meno come a Parigi sotto il profilo della personalità. Jones agisce completamente indisturbato, anche in fase difensiva soffre nel seguirlo.

D’ALESSANDRO 5: Dovrebbe aiutare i difensori per uscire in maniera pulita dalle retrovie, prendere campo e avanzare il baricentro, fa fatica, perde i duelli a centrocampo e il Napoli soprattutto nel primo tempo è bloccato nella propria trequarti. (Dal 62′ Zedadka 5,5: Entra a partita già compromessa, fa fatica a trovare modi d’incidere sia da mezzala che da esterno sinistro)

MARINO 5,5: Sotto il profilo dell’atteggiamento sembra un po’ più cattivo a livello agonistico degli altri, arriva ai duelli con maggiore convinzione ma anche lui soffre la pressione degli avversari nella gestione del pallone.

CALVANO 5,5: Commette l’errore di andare sempre all’indietro piuttosto che guardare avanti nel frangente che porta al gol che sblocca la gara, poi cresce fino al calo degli ultimi venti minuti a causa di una botta, nel finale Baronio lo schiera mezzala portando Zedadka nel ruolo di quinto a sinistra. Qualche timido tentativo degli azzurrini nasce da qualche sua avanzata sulla sinistra.

GUADAGNI 4,5: Non riesce mai a ricevere palla e a proporre degli scambi che possano permettere al Napoli di respirare, soffre nettamente il confronto soprattutto sotto il profilo della forza. (Dal 62′ Gaetano 5,5: Contro Psg e Stella Rossa ha realizzato quattro gol entrando dalla panchina, all’andata ha segnato il gol del pareggio contro il Liverpool, il Napoli soprattutto in Europa si è aggrappato ai minuti che Baronio ha concesso a Gaetano. Oggi uno spunto al 67′ in cui ha provato a giocare con l’inserimento di Gaeta ma non è riuscito a incidere per rendere meno amara la goleada subita)

SAPORETTI 4,5: Dovrebbe venire incontro ai compagni, aiutarli nello sviluppo del gioco, far salire la squadra, sembra accettare passivamente l’idea che il confronto con i difensori del Liverpool sia impari. (Dal 74′ Sgarbi 5: Baronio lo schiera per tenere palla, avere più fisicità nel reparto offensivo ma anche lui fa fatica, entrare sul 4-0 non è facile ma dal suo ingresso in campo ci si aspettava di più)

BARONIO 5,5: Nove gol subiti in due partite consecutive non sono piacevoli, la sconfitta di oggi è indolore e quasi nelle previsioni visto il valore dell’avversario e il turn-over molto ampio dovuto al regolamento della competizione, all’influenza di alcuni ragazzi ma anche a certe scelte come tenere in panchina Gaetano e Sgarbi per esempio. Liverpool e Psg sono di un’altra categoria ma il rammarico è per la sfida interna contro la squadra di Thiago Motta, chissà come sarebbe andata con diverse scelte riguardo alla formazione iniziale. C’è anche tanto di buono, però, da portare nell’avventura in campionato: maggiore consapevolezza e convinzione nei propri mezzi perchè eccetto la gara di oggi il Napoli è sempre stato in partita.

Ecco il tabellino del match:

Liverpool (3-4-3): Jaros 6, N. Williams 6,5, Lewis 6,5 (dal 54′ Sharif 6,5), R. Williams 7, Hoever 6,5, Coyle 6,5 (dal 54′ Clarkson 6,5), Millar 7, Cain 6,5, Glatzel 7 (dal 70′ Duncan 7), Jones 7, Rafael Camacho 7 (dal 54′ Clayton 6,5).  A disp.: Longstaff, Kelly, Duncan, Clarkson, Clayton, Sharif, O’Rourke. All. Lewtas 6,5

Napoli (3-5-2): D’Andrea 6,5, Bartiromo 5,5, Calvano 5,5, Perini 5, Gaeta 5, Marino 5,5, Saporetti 4,5, Guadagni 4,5, Casella 6, D’Alessandro 5, A. Esposito 5. A disp. Micillo, Daniele Antonio Pio. All. Baronio 5,5

Marcatori: 34′ Camacho, 42′ Millar, 48′ Glatzel, 50′ Jones, 85′ Duncan

Ammoniti: D’Andrea (Na)

 

Dal nostro inviato a Liverpool Ciro Troise

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