Interviene nel salottino di Radio Marte il centrocampista svizzero Gokhan Inler sul momento dei suoi compagni di squadra. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it.:
“Abbiamo disputato un’ottima gara in Champions, è stato fatto tutto al meglio, peccato solo per il gol subito ma ci sta contro un avversario di grande valore. A Londra ci aspetta un ambiente caldo, loro ce la metteranno tutta ma sono sicuro delle nostre forze. Le ultime gare siamo in crescita, stiamo recuperando punti in campionato e ora contro l’Inter dovremo confermare le ultime gare disputare. Il mio rendimento negativo è stato condizionato dai risultati, non è facile giocare sempre al massimo della forma, io do sempre tutto in allenamento, il resto non conta. Napoli era la prima scelta in assoluto e non me ne pento assolutamente. Nel nostro futuro c’è il San Paolo, dove affronteremo l’Inter che ci renderà la vita difficile ma noi siamo pronti alla sfida. Gargano si impegna per questi colori sociali ma come Walter c’è tutta la squadra che rema dalla stessa parte. Il San Paolo è la nostra arma in più, ci trascina nei momenti difficili e di questo gli avversari se ne rendono conto sin dal riscaldamento. Cavani e Lavezzi sono diversi per caratteristiche, ma possono cambiare la gara da un momento all’altro. Tutti gli allenatori mi hanno migliorato sotto tutti i punti di vista, Mazzarri mi ha sempre tranquillizzato nei momenti delicati del mio approdo a Napoli. Nelle prossime gare continuerò a tirare dalla distanza, i tifosi mi incoraggiano, mi auguro di riuscirci al più presto, meno male che a Villarreal è andata dentro. Il nostro primo obiettivo è non prendere gol, per gli equilibri della squadra, ora conterà vincere domenica sera contro i nerazzurri. Conosco l’Udinese e sono certo che non mollerà la presa. La squadra di Ranieri vorrà riscattarsi dai recenti risultati, giocheranno per far bene e dovremo stare molto attenti. Noi sfruttiamo le fasce, abbiamo elementi molto rapidi che possono creare problemi agli avversari e perciò non riescono a fermarci”.
La Redazione
A.S.
