Lorenzo Insigne: ”Io trequartista? Sarri mi aiuta molto. Orgoglioso di giocare con il Napoli, mai pensato di andare via”

L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda sulle frequenze di KissKiss Napoli: “Domenica ho giocato una buona partita, merito di tutta la squadra, peccato per il risultato. Nazionale? Ho ricevuto la convocazione proprio la settimana scorsa, anche se non ho giocato è importante far parte di quel gruppo che poi giocherà successivamente l’Europeo. Trequartista? Devo migliorare, è un ruolo che non ho mai fatto, il mister prova ad aiutarmi, chi meglio di lui può darmi consigli in quel senso. Spero di fare più gol possibili per la squadra per portarla a tante vittorie. Io che sono tifoso non mi piace uscire dal campo senza aver vinto. Sicuramente spero di raggiungere la doppia cifra. Ogni allenatore ha i suoi metodi di lavoro, non facciamo problemi, è il nostro mestiere. Questa settimana anche se c’erano pochi giocatori si è lavorato per migliorare la condizione atletica per mettere benzina nelle gambe e durare 90 minuti. Vogliamo andare ad Empoli e fare risultato. Siamo pronti anche per l’Europa League, ma lo ripeto, Empoli è una partita importante dopo il pareggio con la Sampdoria. Obiettivo Champions? Come ogni anno cercheremo sempre di dare il massimo, ci conosciamo bene, sono rimasti molti calciatori dello scorso anno. Scudetto? Se Hamsik si taglia la cresta, io mi taglio la barba (ride, ndr). Se un giorno dovessimo vincere lo scudetto, sarà sicuramente una grande emozione, non so cosa farei. Sicuramente un tatuaggio. Io come Totti? Sono orgoglioso di giocare per il Napoli, ho un contratto fino al 2019 e non ho intenzione di andare via. Sicuramente i matrimoni si fanno in due, anche la società deve credere in me, i presupposti per continuare ci sono. La Juventus è partita male ma ha grandi campioni per risalire, da tifoso del Napoli spero il contrario (ride, ndr). Sarà sicuramente un campionato diverso rispetto lo scorso anno, molte squadre si sono rinforzate. San Paolo ristrutturato? Avere i tifosi vicino al campo sarebbe come giocare con un uomo in più”.