L’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa nel post-partita della sfida contro il Milan. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Bisogna gestire meglio i momenti, il nervosismo ci ha costretti a giocare in dieci. Il Milan a tratti è stato nettamente superiore al Napoli, la personalità in certi frangenti mi è piaciuta, non nei novanta minuti complessivi. Bisogna dare merito anche agli interpreti del Napoli, siamo stati bravi a non concedere la profondità al Napoli. Abbiamo chiuso bene le linee di passaggio, il Napoli è stato capace di giocare sulla qualità di Mertens, il gioco cambia poco con lui o Insigne. L’obiettivo del Milan è avere una fisionomia, ci manca ancora la continuità mentale nei novanta minuti, dobbiamo lavorare sulle certezze tattiche. Ci manca un po’ di convinzione interiore per rendere in tutta la gara. 6 ragazzi under 23 in campo nell’undici titolare? Abbiamo schierato anche molti italiani, stiamo portando avanti un’idea di calcio molto rischiosa. C’è un po’ d’amarezza a perdere in questo modo perchè abbiamo giocato alla pari con il Napoli. Va limato un po’ di nervosismo, dobbiamo avere un controllo di noi stessi maggiore, qualche scusante c’è in tutte e tre le espulsioni tra Torino e oggi ma non dobbiamo rifugiarci in questi alibi. Sul 2-2 stavo provando a cambiare un centrocampista, non ho avuto il tempo, il Napoli mi ha anticipato. La squadra di Sarri ha un’identità precisa, c’è una continuità di gioco già rodata. Mi sento un napoletano trapiantato al Nord e sono orgoglioso di esserlo, la scaltrezza mi ha aiutato molto, quella che ha imparato Reina, ho visto che si è ambientato subito”
