Giordano e Mondonico su Benitez-Zeman: “Ora per loro quello che conta è la difesa”

Antonio Giordano, collega del Corriere dello Sport ed Emiliano Mondonico, ex calciatore ed ex tecnico proprio degli azzurri, sono intervenuti oggi ai microfoni di Marte Sport Live in onda su Radio Marte parlando della sfida tra i due mister del prossimo impegno al San Paolo: Benitez e Zeman. Ecco quanto riportato dalla redazione di Iamnaples. Il giornalista ha riferito: “La differenza è poca. Benitez fa certo un calcio meno avanguardista di scuola Valencia. Zeman invece attacca di più. Sono due uomini di cultura non solo calcistica. Hanno un senso dello humor spiccatissimo. Non la penserò come Emiliano, sicuramente, ma credo che nel Napoli di Rafa la testa sia quella di attaccare, anche se con meno spregiudicatezza rispetto al passato. Il calcio comunque è cambiato. Prima c’era più allenamento, più contatto diretto. E’ cambiato il modo di allenare, ma è cambiato proprio l’ambiente circostante“. Per il tecnico da questo punto di vista, c’è un cambio netto rispetto al passato anche nei due colleghi: “Zeman è una persona gentilissima, non dice mai nulla di banale ma allo stesso tempo non è un assolutista. Io più che farmi la domanda su chi attaccherà di più, me ne farei una su chi difenderà di meno. I suoi uomini erano sempre a centrocampo fino a pochi anni fa, ora  invece nel Cagliari sono molto arretrati. Prima si puntava molto sul fuorigioco. Stessa cosa vale in un certo senso per Benitez, anche se molto più difensivista rispetto al suo passato solo negli ultimi minuti delle partite. Stanno infatti incassando meno gol entrambi. C’è da aspettarsi una partita diversa dal solito. La linea è arretrata di trenta metri, anche se la tendenza sarà quella di attaccare”.