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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Genoa, quattro punti nelle ultime due. Juric ha trovato la quadra?

Con il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2 sono migliorati i risultati dei rossoblu

La Serie A non conosce sosta, il Napoli dopo aver impattato contro l’Inter al San Paolo, domani sera torna già in campo contro il Genoa di Juric. Probabile un turnover abbastanza ampio per Sarri, sono tutti in discussione eccetto quattro intoccabili: Koulibaly, Ghoulam, Callejon e Mertens. Molti giocatori hanno bisogno di un turno di riposo, Insigne in primis, mentre potrebbe arrivare la panchina anche per Hamsik. Ad aprire l’infrasettimanale ci sarà Inter-Sampdoria, con la squadra di Spalletti che, vincendo, potrebbe ritrovarsi in vetta per una sera: il Napoli ha il dovere di ottenere ai tre punti contro i “fratelli” genoani al Ferraris.

COME ARRIVA IL GENOA – Juric arriva alla sfida con gli azzurri con alcune certezze in più. Dopo un inizio particolarmente claudicante con due soli punti in sette partite, frutto di cinque sconfitte e due pareggi contro Sassuolo e Chievo, nelle ultime due giornate sono arrivate la prima vittoria in casa del Cagliari e un pareggio a Milano contro il Milan. Il tecnico del Genoa sembra aver trovato la quadra: in difesa è tornato un pilastro come Izzo, che con Rossettini e Zukanovic forma il terzetto titolare, mentre la rinuncia ad un attaccante, con il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2 ha dato maggiore equilibrio. Anche il terzetto di centrocampo con Rigoni, Bertolacci e Veloso sembra formato, mentre Taarabt sta facendo bene sulla trequarti. In attesa del ritorno del miglior Lapadula, non delude Galabinov. A sinistra Laxalt può essere sempre un fattore, mentre a destra Lazovic e Rosi continueranno a contendersi il posto.

LE DICHIARAZIONIGiorgio Perinetti (Direttore Sportivo): “La squadra di Juric ha sempre fatto prestazioni di un certo livello ma ad inizio campionato non ha mai raccolto quanto meritasse. Var? E’ stata chiesta a gran voce dalla società e quindi bisogna accettare tutte le decisioni di questo strumento. Il fallo di Bonucci era abbastanza evidente, speriamo che il giocatore si possa riprendere soprattutto per quanto riguarda le partite della Nazionale. L’Inter ha dei giocatori diversi dai nostri, giocatori molto fisici, noi cercheremo di fare la nostra partita. Queste sono partite neanche da caricare, il Napoli inseme al City fa il calcio migliore d’Europa. Il Milan non è ancora una squadra anche se anche sotto questo aspetto sta migliorando, il tempo per Montella stringe e la pazienza della dirigenza è ancora poca”.

Ivan Juric (Allenatore): “Napoli? Hanno una qualità elevatissima. Dopo aver analizzato questa partita in ogni minimo dettaglio penseremo alla prossima contro la Spal”.

PROBABILI FORMAZIONI: GENOA – Juric sembra aver trovato l’assetto giusto nelle ultime due partite, in cui ha ricavato 4 punti, e dovrebbe toccarlo il minimo. Probabili un paio di cambi: dentro dal 1′ Lazovic e Lapadula rispettivamente per l’acciaccato Rosi e per Galabinov, chance anche per Ricci e Omeonga per far rifiatare qualcuno a centrocampo. Conferma in blocco per il pacchetto difensivo e per Taarabt sulla trequarti. Questa la probabile formazione rossoblu: Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, L. Rigoni, Bertolacci, Veloso, Laxalt; Taarabt; Lapadula.

NAPOLI – E’ tempo di turnover per il Napoli dopo lo 0-0 con l’Inter. In porta ci sarà ovviamente Pepe Reina, mentre in difesa potrebbero essere rimescolate le carte: Maggio può rilevare lo stakanovista Hysaj, tra i sette azzurri che hanno superato i mille minuti in queste prime 14 partite stagionali. Probabile turno di riposo anche per Albiol con Chiriches in vantaggio su Maksimovic per rilevarlo, intoccabili Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo la logica delle rotazioni dice Zielinski e Diawara, ma ci sono molte chances anche per Rog: potrebbe partire dalla panchina anche Hamsik. In attacco insostituibili Callejon e Mertens, potrebbe partire dal primo minuto Ounas per far rifiatare Insigne.

L’ARBITRO – A dirigere Genoa-Napoli è stato designato il signor Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo, 43 anni, alla quattordicesima stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A in Lazio-Treviso 3-1 del 18 settembre 2005, vanta 175 presenze in serie A e 78 in B. Gli assistenti saranno Preti e Paganessi, il quarto uomo Illuzzi, al Var Doveri e Abbattista.

A cura di Dario Gambardella

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