Se la società del Bari è praticamente fallita, la squadra e soprattutto la tifoseria non lo sono affatto. A farne le spese l’Avellino che in un San Nicola con una cornice di pubblico che non si vedeva da tempo perde al cospetto di un Bari non bello, ma grintoso al punto giusto. Grandi rimpianti per l’undici di Rastelli che, nonostante una buonissima gara, perde di misura nel finale. Colpa dell’incornata di Joao Silva che al minuto 82 segna la rete decisiva. Una doccia fredda per l’Avellino, che durante tutto il corso del match aveva mostrato certamente di più. Lo specchio della partita sono le innumerevoli occasioni fallite dal tridente d’attacco Castaldo-Galabinov-Ciano, capace di creare moltissimo, ma di sprecare altrettanto.
Di contro il Bari ci ha messo grinta, cuore e impegno e soprattutto è riuscito a sfruttare una delle poche azione che l’attenta retroguardia irpina aveva concesso fino a quel momento. Per i pugliesi si tratta del secondo 1-0 di fila, terzo successo nelle ultime quattro, a dimostrazione che la squadra, nonostante il fallimento societario, vuole centrare sul campo la salvezza. L’Avellino al contrario continua a vivere un periodo non proprio positivo. La vittoria con l’Empoli, che aveva fatto gridare al cambio di rotta, è sempre più un episodio isolato in questo girone di ritorno. I biancoverdi sono ancora in piena zona play-off, ma occorrerà tornare a vincere con continuità, visto anche il ritmo delle inseguitrici.
