Walter Mazzarri non potrà guidare il Napoli dalla panchina nella doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League contro il Chelsea. La Commissione d’appello dell’Uefa non solo ha rigettato il ricorso del Napoli contro le due giornate di squalifica inflitte dalla Disciplinare, ma ha inasprito la pena con un’ulteriore giornata di squalifica, sospesa con la condizionale. Inutile la difesa del tecnico presente ieri davanti alla Commissione d’appello. Ora il Napoli potrebbe ricorrere al Tas (Tribunale per gli arbitrati sportivi) di Losanna. L’ira dei tifosi azzurri. Tullio Morello, gip del tribunale di Napoli e fino al 1998 componente dell’Ufficio indagini della Figc guidato da Consolato Labate, è allibito: «Mi sembra una sentenza assurda. La giustizia sportiva dovrebbe essere più imparziale».
Due giornate per una spinta?
«Non vorrei che la Commissione disciplinare d’appello della Uefa abbia preso una decisione a orologeria: un modo per punire il presidente De Laurentiis per le sue battaglie spesso scomode e fastidiose».
Non è un gesto grave quello di spingere un avversario?
«Io ero in Spagna, ero sugli spalti e l’arbitro nel suo referto avrebbe dovuto anche sottolineare il clima di ostilità che regnava a Vila-Real. Persino io che ero in tribuna sono stato oggetto di fastidiose attenzioni da parte dei tifosi spagnoli. Eppure per loro era una gara senza valore».
Insomma, quasi giustifica Mazzarri?
«No, dico solo che chissà quante ne ha dovute subire a bordo campo. E poi la giustizia della Uefa proprio faccio fatica a comprenderla: il gesto dell’allenatore del Napoli non mi sembra la cosa più grave che si è vista in quella giornata di Champions».
Cos’altro è successo?
«Mi sembra che l’Uefa abbia completamente chiuso gli occhi su quella strana goleada del Lione sil campo del Partizan Belgrado. Eppure certe immagini mi sembravano assai più gravi del gesto di Mazzarri».
Uno svantaggio non averlo in panchina?
«Penso che sia davvero una provvedimento senza senso squalificare un tecnico. Magari sarebbe meglio una multa. Comunque noi con il vice Frustalupi abbiamo sempre fatto bene. Magari porta pure fortuna e passiamo il turno».
C’è ancora la possibilità che il Napoli si appelli in extremis al Tas, Tribunale arbitrale sportivo di Losanna.
«Il Napoli fa bene. I legali del club leggeranno le motivazioni e poi decideranno. Io non avrei esitazioni: la squalifica è un’autentica ingiustizia».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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