90 anni del Napoli, Bruscolotti: “Non potevo mancare”. Bagni: “Che smacco Higuain alla Juve”

Ieri al San Paolo sono passati alla spicciolata 90 anni della storia del Napoli. Da Roberto Fiore, classe 1924 a Beppe Bruscolotti: “Sedici anni non si dimenticano, ed era giusto essere qui per celebrare il mio pezzo di storia del Napoli”. Campione che vai selfie che trovi. Appena Salvatore Bagni si materializza per il guerriero scattano applausi e fotografie: «Con il Napoli ho vissuto uno dei migliori momenti della storia calcistica di questa squadra – dice – e non potevo non essere presente in questa fantastica serata». Dall’atmosfera un po’ surreale, non goduta appieno; «E si capisce. È andato via un giocatore che si pensava fosse un idolo napoletano, uno che poteva rimanere e vincere a lungo con questa squadra». Ed invece… «Si pensava potesse andare all’estero. Ma alla Juve no è stato uno smacco incredibile, è questo ciò che ha sconvolto il tifoso napoletano». Ma, sotto, sotto «Si era capito che Higuain sarebbe andato via, almeno dalle dichiarazioni del fratello. Certo, se due persone si lasciano vengono fuori gli stracci, il peggio di ognuno. Magari le cose vere dovrebbero essere dette durante l’anno». Il Napoli attuale per Bagni è «incompleto». «Si spera possa migliorare. Se si vuol migliorare bisogna anche osare sul mercato con i giocatori di grande nome e spessore. La Juve insegna. Il livello internazionale impone giocatori di grande caratura ed il Napoli ormai è una squadra di grande livello internazionale». Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.