Una pioggia in perfetto stile british ha finito per sancire una festa del calcio a forti tinte anglossasoni. E così, per un giorno, Secondigliano è diventata la capitale del mondo pallonaro.
La scuola calcio «Nereo Rocco» ha celebrato ieri – unica in Italia – la nascita dello sport più diffuso nel globo con un quadrangolare tra «pulcini». L’occasione per celebrare quel 26 ottobre 1863 in cui si identifica la nascita del calcio. In quella data nacque infatti la Football association (The Fa), ovvero la federazione calcistica inglese, la più antica del mondo, quella che ha emesso le regole del gioco del calcio assieme alle federazioni scozzese, gallese e nordirlandese. Di qui l’idea di indire un mini torneo tra la squadra giovanile napoletana contro i pari età del Genoa, Torino e Liverpool.
L’idea è stata di Antonio Ferraiuolo, storico allenatore e preparatore dei giovani talenti della scuola calcio partenopea.
«Grazie a questo quadrangolare vogliamo trasmettere soprattutto un messaggio culturale ai bambini che si avvicinano a questo sport. Oltre ai rudimenti fisici, tecnici e tattici e ai valori della disciplina, i ragazzi devono conoscere anche le origini del calcio. Non è un caso che sia presente la formazione categoria ’02 del Liverpool in rappresentanza del calcio inglese, oltre a quella del Genoa, il più antico club italiano e del Torino, mitica formazione».
Al di là dell’attività della scuola calcio della periferia napoletana, la manifestazione di ieri travalica i semplici confini agonistici giovanili.
“Siamo orgogliosi di aver celebrato un giorno tanto particolare”
sottolinea Giuseppe Marasco, presidente della “Nereo Rocco”
“Un messaggio non solo per i nostri circa 200 iscritti, quasi tutti provenienti da un quartiere difficile come Secondigliano. Abbiamo voluto celebrare la Football Association, e più in generale tutto il mondo del calcio e contiamo di ripetere simili manifestazioni”.
Per la cronaca, davanti a un divertito e folto pubblico, il quadrangolare è stato vinto dalla Nereo Rocco che ha battuto 4-2 il Torino e 3-1 il Liverpool.
Il tutto in uno spirito più che british, con i giovani capitani delle formazioni impegnate a scambiarsi complimenti, prima della inevitabile festa finale che ha naturalmente accomunato tutti i partecipanti, tra atleti, pubblico e organizzatorei dell’evento.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
