Paolo Cannavaro ha giocato 218 partite con la maglia del Napoli, più altre 120 presenze tra l’Emilia e il Veneto, nel Parma e nel Verona dove ha mosso i primi passi della sua carriera. Nonostante sia un centrale difensivo, Cannavaro ha segnato la discreta cifra di 13 reti in 15 anni da giocatore professionista. Dodici di queste le ha realizzate in campionato ed una in coppa Italia. Il primato personale è della stagione 2005-2006 con il Parma, quando riuscì a segnare per tre volte in campionato. Delle altre sue reti 10 sono arrivate in serie A e 2 in B. I gol segnati nella massima serie sono così distribuiti: uno con il Verona, quattro con il Parma, cinque con il Napoli, nelle cui fila ha realizzato anche le altre due tra i cadetti. Negli ultimi tre campionati, sotto la guida di Mazzarri, è andato sempre a bersaglio, ed anche per questo è ritenuto uno dei “fedelissimi” dell’allenatore toscano. Otto i gol in azzurro (sui 13 in carriera), di cui uno nell’unico anno di B, quello del ritorno con la casacca della sua città dopo quattro anni al Parma. L’unico gol del capitano azzurro in serie B (2006/07) è una prodezza in rovesciata che permise agli azzurri di pareggiare i conti con la Juve in Coppa Italia, per poi eliminarla ai successivi calci di rigore. Nel 2009 Paolo Cannavaro diventa capitano, e nel marzo del 2010 mette a segno il gol vittoria contro il Catania a Fuorigrotta, il primo in serie A con la maglia azzurra. Per lui una sola convocazione nella nazionale maggiore, quando in panchina c’era Donadoni, dopo le 18 con l’Under 21 di Gentile. Il suo contratto con il Napoli scade nel 2015, e tra qualche tempo sarà già l’ora di parlare di rinnovo, visto che il capitano vuole chiudere la sua carriera con la maglia azzurra, sognando un futuro in società come dirigente.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
