Allan: “Contro la Juve dobbiamo mordere e pressare per regalare un successo ai nostri tifosi. Il San Paolo pieno ci manca. Vogliamo arrivare in fondo all’Europa League”

Il centrocampista del Napoli Allan ha rilasciato un’intervista nel corso di Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Penso che a Parma abbiamo fatto una grande partita e finalmente abbiamo segnato i gol che ci sono mancati contro Fiorentina e Torino, dove abbiamo fatto grandi prestazioni, ma ci è mancato il gol. La squadra è in fiducia e siamo felici. Ci sono delle partite in cui non crei nulla e vinci 1-0 e altre in cui crei 15 palle gol e fai 0-0. Siamo rimasti compatti e fiduciosi nei nostri attaccanti che si sentivano un po’ in difetto per non aver segnato, ma questo può succedere a tutti. Milik è un grandissimo attaccante, lo dimostrano i numeri, segna di punizione, di testa, è un attaccante molto importante come anche Mertens e sono molto felice di averli entrambi in squadra. Mi hanno fatto piacere i complimenti di Mazzarri, sono rimasto molto felice delle sue parole. Quando entro in campo cerco di dare il 100% per la maglia che indosso. Io dico al mister che sono sempre disponibile per dare una mano alla squadra e mi fa piacere ricevere la sua fiducia. Hamsik è una persona stupenda. Come giocatore, capitano e uomo è stato sempre un grande, un capitano silenzioso che non ha bisogno di urlare davanti a tutti. E’ una persona da cui prendere esempio, ha fatto una grande carriera a Napoli ed è stato giusto che sia andato via conquistando un bel contratto per lui e per la famiglia. Noi non guardiamo la Juve, ma solo noi stessi e vogliamo fare bene per la gente, per i nostri tifosi che ci seguono in trasferta e in tv. Vincere ti lascia tranquillo e dobbiamo giocare ogni partita come se fosse una finale. La squadra ha una gran voglia di difendersi e di non prendere gol e anche gli attaccanti rientrano sempre per dare una mano. Bisogna giocare bene, creare tante occasioni e non prendere gol, perciò dobbiamo cercare di tenere la porta inviolata anche nelle prossime partite. E’ una settimana un po’ particolare più per la gente che per noi, non importa se sia la Juve, il Milan o l’Inter, noi cerchiamo di vincere sempre ogni partita. Sappiamo che contro la Juve è una partita speciale e cercheremo di vincere per dare soddisfazione alla gente che ci segue. Dobbiamo entrare in campo tranquilli e pensare solo al nostro calcio, divertire la gente ed essere contenti del risultato. Entreremo in campo con una gran voglia di vincere, perché questi 3 punti ci serviranno per darci una mano in campionato e più fiducia in Europa league. Siamo un po’ rammaricati per aver perso tanti punti, ma non si può tornare indietro, quindi pensiamo alle cose buone di queste partite e cerchiamo di vincere domenica. L’Europa League è una competizione importante, ci è dispiaciuto non andare avanti in Champions, ma dobbiamo andare avanti in questa competizione, cerchiamo anche di caricare chi subentra dalla panchina, perché non è facile per chi lo fa. L’anno scorso il Salisburgo ha eliminato la Lazio e quasi anche il Marsiglia, quindi non è da sottovalutare, ma ora pensiamo alla partita di domenica. Il San Paolo ci è mancato tantissimo, eravamo abituati allo stadio pieno, la gente è il dodicesimo uomo e fa molto piacere e speriamo che possa ritornare a giocare insieme a noi. Dobbiamo stare attenti a ogni singolo giocatore della Juve, dobbiamo mordere e pressare. giocare una Copa America per il mio paese è una cosa bellissima, mi auguro di continuare a far bene con la maglia del Napoli e mi auguro di arrivare in fondo all’Europa League. La semplicità di Ancelotti nonostante tutto quello che ha vinto sia da giocatore sia da allenatore è importante. E’ molto umile e a noi piace lavorare con lui. Abbiamo una fame di regalare una gioia a questa gente, anche per noi che siamo qui da 4 anni per regalare un trofeo ai tifosi, che purtroppo non è arrivato, ma arriverà“.