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Atalanta-Napoli 3-1, le pagelle di IamNaples.it: Maksimovic raccapricciante, Lozano duro a morire

Sconfitta pesantissima del Napoli al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, che approda in finale di Coppa Italia, che si giocherà nel mese di maggio. La squadra di Gasperini raggiunge la Juventus, mentre i partenopei d’ora in poi avranno solo l’Europa League oltre al campionato. Una prestazione abbastanza deludente e non è la prima delle ultime settimane. Di seguito, le pagelle di IamNaples.it.

OSPINA 5,5: Non viene aiutato per niente dalla difesa, sui tre gol subiti non ha colpe. Fa quel che può sui tanti tiri dell’Atalanta e se il Napoli arriva a sperare nella finale fino a 15′ dalla fine è anche merito suo.

DI LORENZO 4,5: Subisce il tunnel da Pessina sull’azione del terzo gol in area di rigore. Viene anche ammonito per un fallo ingenuo. Pur proponendosi spesso, non offre soluzioni di qualità.

RRAHMANI 4,5: Viene bruciato da Pessina in occasione del secondo gol, insieme a quasi tutto il reparto. La sua prestazione è comunque meno disastrosa di quella di Maksimovic.

MAKSIMOVIC 4: Sbaglia sul gol di Zapata, che segna l’1-0. Il serbo lo aspetta troppo. Regala il pallone a Muriel per il possibile 3-0. Sbaglia un’uscita su Ilicic dove successivamente viene sfiorato il gol. Disastroso in fase di marcatura e d’impostazione.

HYSAJ 4,5: Non s’intende con Maksimovic sul primo gol subito, si guadagna un giallo per un fallo tattico su Pessina. In generale, ci capisce poco. Viene sostituito per un problema fisico. (DAL 42′ MARIO RUI 5: Poca qualità nelle sue giocate, anche se si propone spesso come Di Lorenzo in attacco. A volte si fa fatica a capire il perché di alcune scelte)

BAKAYOKO 5: Tanta sofferenza nel primo tempo, dove tutto il centrocampo soffre il gioco e gli inserimenti degli avversari. Nella ripresa si rende protagonista di un paio di inserimenti interessanti, tra cui quello da cui nasce il gol del 2-1. (DAL 64′ DEMME 5,5: Bravo a fornire l’assist a Osimhen del possibile 2-2, ma nel complesso meglio quando propone che quando deve difendere. Male infatti in occasione del terzo gol segnato da Pessina

ELMAS 5: Non riesce a dare qualità alla manovra insieme al compagno di reparto polacco. Viene ben marcato dai centrocampisti di Gasperini. Non ha fluidità nella corsa e nei passaggi. (DAL 45′ POLITANO 5,5: Entra in campo con la giusta mentalità, ma si spegne man mano che aumentano i minuti, ben controllato dalla difesa dell’Atalanta. Offre comunque degli spunti positivi specialmente all’inizio della ripresa)

ZIELINSKI 4,5: Non riesce a dare qualità alla manovra, viene surclassato da Pessina, De Roon e Freuler. La discontinuità è sempre stata parte integrante della sua carriera. Deve capire cosa vuole fare ‘da grande’ insieme a tutta la sua squadra, perché ormai le partite guardate da spettatore cominciano a essere tantissime. Grave errore in fase d’impostazione, con Zapata che sfiora il gol dopo l’assist di Ilicic. (DAL 64′ LOBOTKA 5: Bravo a premiare l’inserimento di Demme in profondità, ma la sensazione che si ha quando lo si vede giocare è che sia difficile pretendere di più, nonostante sia stata pagato svariati milioni solo un anno fa)

INSIGNE 5: Prova due volte il tiro nel primo tempo, ma il pallone finisce fuori. Buon impatto nel secondo tempo con il cambio di posizione da trequartista. Affonda insieme a tutta la sua squadra nel finale quando Pessina chiude il match.

OSIMHEN 5: Il duello con Palomino non è semplice da portare a casa, nel primo tempo subisce tanti falli. Passa più tempo a terra che col pallone tra i piedi. Tuttavia, il difensore argentino -già ammonito dal 7′- viene tutelato molto dall’arbitro La Penna. Ha sui piedi il gol qualificazione, ma Gollini gli chiude la porta. E’ lontano dalla forma migliore. (DAL 78′ PETAGNA: S.V.)

LOZANO 6,5: Guadagna un fallo con ammonizione per Palomino al 7′,  è uno dei più attivi della sua squadra nel primo tempo. Trova il gol che riapre la gara confermandosi uno dei migliori della sua squadra, dopo riesce anche a creare altri pericoli. Ma da solo non può fare granché. Sembra uscito da un film di ‘Die-Hard’. L’ultimo a ‘morire’ (calcisticamente, s’intende).

GATTUSO 5: La sua squadra nel primo tempo non scende in campo. I due gol subiti sembrano il preludio a una goleada. Ma l’Atalanta abbassa i ritmi e probabilmente grazie a un suo discorso nell’intervallo riesce a svoltare almeno per qualche minuto la partita del Napoli. L’ingresso di Ilicic mette in difficoltà di nuovo i partenopei, che sono in confusione e non riescono a imporsi sull’avversario. Come una granita al sole, si sciolgono quando subiscono un gol. E nelle ultime partite l’approccio non è stato dei migliori, per usare un eufemismo.

Tabellino Atalanta-Napoli 3-1 (primo tempo 2-0)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (71′ Caldara), Djmsiti; Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo; Pessina; Muriel, Zapata. All. Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj (40′ Mario Rui); Elmas (46′ Politano), Bakayoko (66′ Lobotka), Zielinski (66′ Demme); Lozano, Osimhen (79′ Petagna), Insigne. All. Gattuso

Marcatori: 10′ Zapata (A), 16′ Pessina (A), 53′ Lozano (N), 78′ Pessina (A)
Ammoniti: Palomino (A), Hysaj (N), Zielinski (N), Di Lorenzo (N), Insigne (N)

Nico Bastone

 

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