Baronio nel post-gara della partita di Youth League persa per 5-2 dal Napoli contro il Paris Saint Germain allo Stadio Ianniello di Frattamaggiore:
“Se si va a guardare le scelte erano fuori Lovisa, Mamas, Negro, Senese, Manzi. Io devo contare su tutta la rosa e devo contare le regole della Youth League. Io devo valutare tutta la rosa, tutti si stanno impegnando ma si gioca ogni 3 giorni e devo far riposare qualcuno. Alcuni giocatori potevano dimostrarmi che possono fare anche loro i titolari ma non mi hanno dato le risposte giuste, quelli che sono subentrati già sapevo quello che potevano darmi. Questi ragazzi devono capire che queste sono partite bellissime e che probabilmente non gli capiteranno più. Io devo far crescere i ragazzi non sono dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista umano. Il calcio è soprattutto mentale, siamo scesi in campo scarichi, giocare al calcio è la cosa più bella del mondo, volevo giocassero una partita come se fosse una finale ma non hanno recepito il messaggio. Io difenderò i ragazzi fino alla fine, per me allenare il Napoli è come allenare il Real Madrid. Zedadka non è la prima partita che fa bene, è un giocatore molto duttile, deve migliorare in fase difensiva ma c’è tempo. Alcune volte i giocatori dovrebbero guardare un po’ meno quello che voi scrivete, perchè sembra che quello che non sbaglia mai è Gaetano e quelli che sbagliano sempre sono tutti gli altri. I ragazzi stanno facendo quello che io chiedo, se poi loro mi danno una mano dal punto di vista tecnico e mentale è ancora meglio. Quello che dobbiamo fare in campionato lo stiamo facendo, in Youth League siamo ancora in gara. L’umore non è uguale a quello di Sabato, ma in questi giorni ci dobbiamo allenare bene e cercare di portare in condizione chi magari sta facendo più fatica”
