L’importante sfida in chiave Champions tra Napoli e Inter diretta dall’internazionale Bergonzi, ha offerto una partita tatticamente interessante e una prestazione arbitrale efficace. La gara fin dai primi minuti ha visto due squadre ben schierate e pronte a sfruttare ogni manovra di gioco per rendersi pericolose. L’arbitro consapevole dell’importante impegno cerca di mantenere alta la concentrazione e di essere pronto in ogni momento di gioco. Approccio giusto. All’11′ Dzemaili protesta per la decisione di Bergonzi e viene appropriatamente richiamato. Al 12′ Nagatomo superato, ferma un veloce Maggio e viene ammonito. Ok. Al 18′ è Gargano ad essere correttamente ammonito per fallo da tergo su Sneijder. La partita cambia. Aumenta l’agonismo in campo. Al 27′ Samuel ferma in modo scomposto Lavezzi. L’esperto fischietto governa l’episodio con il solo fischio. Così come al 42′ è Cannavaro a fermare in gioco pericoloso un’importante giocata di Milito. L’arbitro anche in questa circostanza preferisce fischiare ma non ammonire. Scelta condivisidile. Al 44′ invece, una brutta entrata da tergo di Milito su Cannavaro viene sanzionata con il cartellino giallo. Nella ripresa, ritmo e intensità di gioco aumentano. Al 21′ Cordoba entra duro su Cavani. Ok il giallo. Al 24′ Faraoni in ritardo ferma un dinamico Zuniga. Giusta l’ammonizione. Al 32′ giallo a Poli per fallo su Dzemaili. Al 33′ l’attento assistente Manganelli ferma in offside una giocata a rete del Napoli in quanto manca l’ultimo difensore. Al 34′ Aronica in ritardo atterra Poli in una evidente opportunità di segnare una rete. Bergonzi supportato anche dal quarto uomo, espelle correttamente il partenopeo. Al 46′ contatto Zuniga-Pazzini in area partenopea. L’arbitro non interviene. Scelta discutibile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
