Nel corso di Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Crc, è intervenuto Marco Bucciantini, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“Ibrahimovic va a giocare ovunque lo pagano tanto, ha un procuratore che lavora in tal senso. Lo svedese non si è mai creato il problema di chi allena la squadra in cui va a giocare, è convinto di esserne lui in campo l’allenatore. A mio avviso il punto di domanda sarebbe l’inserimento di un grande solista come Zlatan, in un collettivo come quello del Napoli. Inoltre, aggiungo che, per quanto mi riguarda, non c’è nessun calciatore al mondo, attaccante in particolare, che non voglia essere allenato da Maurizio Sarri. Il Napoli, per giunta, non ha il problema dell’attaccante perché i goal li fa sempre. Insigne in Nazionale? Cambia sicuramente qualcosa per lui perché davanti ha degli attaccanti che vivono per il goal. Immobile e Belotti hanno giocato bene insieme sotto la gestione Ventura, però sono esplosi quando si sono separati, sono due calciatori completamente diversi, ma entrambi fanno ammattire i difensori. In questo senso Lorenzo Insigne può trovare maggiori spazi, ma allo stesso tempo dovrà sacrificarsi un pò di più. Su insigne ci tengo a dire che non ho dimenticato che, ad inizio stagione, molti lo volevano a fare la riserva di Mertens a sinistra perché il belga, meglio s’intendeva con Milik. E’ stato bravo Sarri a difenderlo e dargli spazio. Questione Rinnovo? In certe situazioni tendo a stare dal lato dei presidenti, soprattutto quando si affronta il tema rinnovo a 30 mesi quasi dalla scadenza del contratto. Lorenzo sta disputando una stagione bellissima, la sua migliore con la maglia azzurra, e poi nel Napoli, lo considero un valore aggiunto, siamo sicuro che sarebbe più forte in squadre come la Juventus e l’Inter? Per me è perfetto con quella maglia azzurra ed in quel campo.”
