Dal 22 gennaio al 13 maggio, in quasi quattro mesi altrettante opportunità di ritrovarsi e confrontarsi, dal Franchi al Franchi e poi due volte San Paolo. Giro di boa del girone d’andata ed ultima di campionato, con in mezzo due match di Coppa Italia: un quadrilatero denso di significati, da percorrere e ripercorrere con in primis la consapevolezza per entrambe di dover giocare a fondo. Sì, ma per obiettivi diversi. Il Napoli insegue con rinnovata bramosia la Tim Cup, il Siena è altrettanto famelico, ma più per i punti salvezza in campionato, avendo al momento il fiato sul collo delle inseguitrici nella lotta per non retrocedere. Incroci di campi, di stimoli ed appetiti, ma anche di uomini. Quelli che hanno contribuito a far grande il Napoli, quelli che hanno abbracciato il progetto-Siena, isola felice ritrovata, occasione di rilancio da sfruttare al meglio.
GIUSEPPE E CICCIO – Una panchina tutta azzurra quella bianconera, con il tecnico Giuseppe Sannino in cabina di regia e Ciccio Baiano come aiuto. Dal Vesuvio (è nato ad Ottaviano 54 anni fa) al Palio, via Torino e Varese, l’attuale condottiero del Siena non ha avuto una carriera in discesa, anzi. Non ha sfondato nel calcio giocato e, per un bel pezzo, nemmeno in panchina, sono state ben 14 quelle girate prima di approdare in serie A. Tra cui la Sangiovannese (che peraltro è stata avversaria dei partenopei in C1) dove ha avuto come capitano Ciccio Baiano nel 2002. Il sodalizio si è riproposto a Siena nove anni dopo, l’ex bomber del Foggia di Zeman non solo è nato a Napoli, ma ha giocato anche con Maradona nella stagione 1987-’88 in alcune gare di Coppa Italia ed anche in Coppa Campioni, al Bernabeu contro il Real Madrid.
PERINETTI – Il dirigente romano è stato l’ombra di Moggi, a Napoli dal 1987 al 1993, e poi Roma, Palermo, Juve e il ritorno in azzurro come ds dal 2002 al 2004. A Siena lo conoscevano già molto bene, visto che dal 2004 al 2007 aveva centrato ben tre salvezze consecutive. Nel 2010 nuovo capitolo senese, anche se la seconda vita di Perinetti in bianconero sembra arrivata al capolinea. Divorzio in vista a fine stagione.
Calaio’ in tribuna- Emanuele Calaiò protagonista del match del 22 gennaio, stasera guarderà la gara da spettatore: serve troppo in campionato! Il bomber palermitano, autore della rete del momentaneo vantaggio in campionato, nonostante avesse l’entusiasmo al diapason, per ragioni di amarcord non esultò. Deve molto al Napoli e il Napoli gli deve molto per la promozione in A del 2007. Passato in bianconero in comproprietà l’anno successivo, è stato acquistato dal Siena nel giugno 2010 a titolo definitivo. Ed ancora spruzzate d’azzurro nei ranghi Siena. Dagli ex Mannini e Contini, al difensore Roberto Vitiello di Scafati (stasera nva in tribuna) e il suo compagno di reparto Claudio Terzi, in maglia azzurra nel 2004-’05.
