Contro il Calcioscommesse in campo anche la Fifa che ha annunciato misure per la lotta contro le partite truccate: si prevede di rivolgersi all’Interpol e di mettere in piedi un sistema di protezione per gli informatori che denunciano pratiche illegali.
«Il calcio deve affrontare attualmente difficoltà senza precedenti riguardo alle partite aggiustate» sottolinea l’organismo che regola il football mondiale, secondo cui le pratiche criminali «danneggiano l’integrità della Fifa e la reputazione delle organizzazioni direttive del calcio». Per la Fifa «la minaccia maggiore deriva dai criminali internazionali. Per combattere queste pratiche, collegate a scommesse sportive illegali, la Fifa intende creare un sistema di allerta per scoprire a monte rischi di manipolazione. Si farà appello all’organizzazione di polizia internazionale, alle polizie nazionali e ai mezzi propri per fronteggiare i rischi di combine.
La Fifa conta di inviare ispettori in Asia, America e Medio Oriente. Vuole promuovere un’amnistia e una protezione per gli informatori, e un numero di telefono dedicato che permetterà di denunciare eventuali partite truccate garantendo l’anonimato. La Fifa prevede anche un programma di riabilitazione per chi fossero coinvolto in questo genere di dossier. Per Chris Eaton, responsabile sicurezza Fifa, «il 2012 sarà l’anno nel quale il calcio dovrà reagire contro le partite truccate. È troppo facile corrompere lo sport. Il problema più grave deriva dalla mancanza di coordinamento internazionale e legislazione nazionale nella lotta contro queste pratiche». Citando stime dell’Interpol, Eaton ha precisato che ogni anno i ricavi derivanti dalle scommesse legali e illegali si aggirano sui 400-500 miliardi di euro, dei quali da 5 a 15 miliardi sono ricavati ogni anno dalla manipolazione delle partite.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
