La procura di Napoli ha ordinato alla squadra mobile l’esecuzione di una serie di perquisizioni e sequestri di computer nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sul calcio scommesse. Le operazioni sono state eseguite nei giorni scorsi. I computer sequestrati, dai quali i magistrati contano di ricavare informazioni, saranno esaminati dagli esperti nelle prossime ore.
Alcune perquisizioni sono avvenute a Verona. Tra i destinatari dei provvedimenti ex calciatori e un addetto ai lavori (si parla di un giornalista) dei quali non sono noti i nomi. Sugli sviluppi dell’inchiesta i pm del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, mantengono uno stretto riserbo.
L’ipotesi di reato formulata dai pm è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Gli inquirenti starebbero accertando il ruolo avuto dagli indagati ed eventuali contatti con giocatori in attività che potrebbero essere coinvolti nel giro delle scommesse.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino.it
