C’è chi, nel recente passato, aveva avuto il coraggio di criticare l’andamento di José Maria Callejon, perché non riusciva a segnare come nelle stagioni precedenti. Lo spagnolo è rimasto a secco fino alla 21esima giornata contro il Sassuolo, quando la sua prima marcatura ha fruttato i tre punti alla squadra di Sarri. L’allenatore aveva sempre rispedito al mittente le critiche nei suoi confronti, sottolineando l’importanza dell’esterno nei piani azzurri e questa fiducia ha poi fruttato anche in termini di realizzazioni. Callejon non è mai stato così al centro di un progetto tecnico e se il tridente completato da Higuain e Insigne ha questo successo è anche merito suo. E’ il calciatore che dà equilibrio nelle transizioni e che crea la superiorità numerica con le sue improvvise accelerazioni. Anche contro il Carpi aveva segnato un gol valido poi malamente annullato per un fuorigioco inesistente, ma il fatto di segnare è solo un motivo in più per esaltare il suo lavoro. Il Napoli vola a vele spiegate grazie anche all’ex Real e contro la Juve potrebbe essere proprio lui l’asso nella manica di Sarri per scombussolare i piani di Max Allegri.
fonte: Tmw
