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CDS- Mazzarri-De Laurentiis: un incontro infuocato

Il «gioco d’attesa» è giunto al capo­linea: oggi o al massimo domattina, Mazzar­ri incontrerà De Laurentiis per spiegargli i motivi delle sue perplessità a proseguire l’av­ventura con il Napoli, pur in presenza di un contratto biennale. Si tratta di dieci punti su cui l’allenatore intende soffermarsi con il pa­tron e ricevere adeguate risposte. Dieci pun­ti che toccano i rapporti interpersonali e la gestione tecnica della squadra, con dichiara­zione degli obiettivi da rincorrere. Anche un adeguamento del suo contratto, nonché la re­golarizzazione del rapporto di lavoro del suo staff. Non sarà facile trovare un punto d’inte­sa su tutto. Prevedibile, quindi, un incontro molto infuocato. Con esito finale inimmagina­bile, al momento. Potrebbe scoppiare la pa­ce, così come si potrebbe arrivare ad un di­saccordo tra le parti con due soluzioni ipotiz­zabili, entrambe traumatiche, nonché dele­terie per il futuro del Napoli: a) Mazzarri ri­spetta il contratto e resta in panchina non pri­ma di aver chiarito in una conferenza stampa le sue remore ed il suo stato d’animo; b) Rot­tura definitiva tra i due con licenziamento di Mazzarri che resterebbe così inattivo ma re­tribuito dal Napoli. Da escludere le dimissio­ni dell’allenatore. Tagliato fuori da altre pan­chine, Mazzarri giammai le darebbe.

LA CENA – Stasera, in un noto ristorante del Vomero, ci sarà la cena di fi­ne campionato che la società organizza con i calciatori e le loro famiglie, lo staff tecnico e tutti coloro che hanno contri­buito alle buone sorti del cam­pionato. E’ stata anticipata su richiesta dei sudamericani che dopo la partita con la Ju­ve intendono partire subito in vista della Coppa America che scatterà il pri­mo luglio in Argentina. Alcuni di loro sono impegnati già a fine maggio in amichevoli (Cavani, Gargano, Lavezzi, Sosa, Zuniga). De Laurentiis e signora sono attesi nel tar­do pomeriggio a Napoli (non ci sarebbe tem­po per l’incontro con Mazzarri). Nel corso della serata, poi, omaggeranno le compagne dei calciatori e del tecnico con un gentile pen­siero. Ma come è accaduto per la festa della qualificazione in Champions, l’allegria sarà smorzata da quel dubbio che aleggia sulla permanenza di Mazzarri in panchina. Anche i calciatori non sanno come andrà a finire e sono disorientati. Conoscono bene il tempera­mento del tecnico ma sanno anche dell’infles­sibilità del presidente, specie quando si tratta di rispettare patti già presi. L’allenamento è stato spostato apposta di mattina per consentire a tutti di arrivare puntuali alla cena. Più realistica, quindi, l’ipo­tesi che il faccia a faccia tra De Laurentiis e Mazzarri si tenga domattina. A Castelvol­turno, in sede, oppure in una località segreta per evitare l’assalto di fotografi e cronisti.

L’EPILOGO – Che finisca tutto con una stretta mano è l’auspicio di gran parte della tifoseria e dei calciatori stessi. Mazzarri, nonostante abbia cominciato a tergiversare quando il terzo posto non era ancora al sicuro, gode an­cora di vasti consensi. Ma se si dovesse arri­vare ad una rottura, nessuno ne farebbe un dramma. Al di sopra di tutto c’è il Napoli. E alle spalle del Napoli una società solida e cre­dibile, per non parlare della tifoseria, appassiona­ta e folta come poche. De Laurentiis si met­terebbe sulle piste di un altro tecnico. Ormai degli allenatori disponibili non c’è bisogno di raccogliere referenze. Si tratta di scegliere quello giusto. C’è Ranieri che ha dichiarato apertamente le sue simpatie per il Napoli e non gli manca l’esperienza anche di Cham­pions; c’è Gasperini che ha preso tempo con altri corteggiatori in attesa del Napoli; e c’è Delio Rossi, già preso in considerazione da De Laurentiis prima di ingaggiare Mazzarri. Intanto il ritiro in Trentino, a Dimaro, visio­nato dai collaboratori di Mazzarri ed ormai pronto alla ratificazione, è stato congelato dal presidente. Ed a Bigon è stato detto di atten­dere per alcune trattative di mercato avviate da tempo (Dzemaili, Palombo), in attesa di sapere come andrà a finire con Mazzarri. Questione di ore e capiremo come si conclu­derà questa fastidiosa telenovela.

La Redazione

C.T.

Fonte: Corriere dello Sport

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