Dopo il quinto posto ottenuto in campionato, le ragazze di Marino continuano nel segno dei successi, qualificandosi alle semifinali di Coppa Italia battendo per 1-0 la Res Roma. La partita è stata controllata dalla Carpisa Yamamay nel primo tempo, sfiorando anche il raddoppio in più circostanze. Più sofferta la ripresa dove la stanchezza si è fatta sentire, ma alla fine la vittoria è stata meritata. Ora si attende solo di sapere dove si giocherà la semifinale contro il Tavagnacco, notizia per cui bisogna attendere il sorteggio. Nel post.partita IamNaples.it effettua le interviste ai protagonisti, introduce il dibattito l’allenatore della Res Roma Fabio Melillo sulla gara delle sue ragazze.
“Nella prima mezz’ora abbiamo giocato sotto tono, probabilmente le ragazze hanno sentito la pressione dell’incontro, però è normale che avvenga ciò quando affronti una squadra di massima serie come la Carpisa in uno stadio come il “Collana”. Alla distanza le nostre calciatrici si sono sbloccate, disputando un ottimo secondo tempo e tenendo sempre viva la partita contro un avversario di livello che ha chiuso il girone di ritorno da imbattuto; la prova della squadra è stata soddisfacente. Vukcevic? Sappiamo che il prossimo anno ci saranno difensori che non la faranno giocare come sa, com’è successo oggi contro Morra e Filippozzi; ha sicuramente pagato l’inattività di tre settimane a causa di un infortunio subito in Nazionale. Non era certamente brillante, però, mi sarei aspettato da un momento all’altro una sua giocata, viste le sue importanti qualità tecniche. Posso comunque contare per il prossimo anno su un parco attaccanti davvero competitivo, formato da Nagni, Vukcevic e Pettaccio, perciò sono ottimista per il futuro. Obiettivo in serie A? Puntiamo ad un campionato tranquillo perché non vogliamo rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere, sappiamo che ci sono almeno quattro/cinque squadre davvero competitive e per una questione di esperienza sarà difficile tenere il loro passo. Ce la metteremo tutta per fare quanti più punti possibili ad inizio stagione e cercare di rimanere con i piedi per terra”.
A seguire parla ai nostri microfoni l’allenatore del Napoli Carpisa Yamamay Peppe Marino:
“Dopo un inizio positivo c’è stata la paura di poter perdere qualcosa, chi non parte con i favori del pronostico gioca con maggior sfrontatezza e ha meno peso sulle spalle, come è successo anche a noi lo scorso anno. Oggi volevamo dimostrare il nostro valore, cercando con tutte le nostre forze di raggiungere la semifinale e, quando sei vicino al traguardo, senti le gambe più pesanti e c’è maggior preoccupazione; mi ritengo, però. soddisfatto, contava essere cinici e portare a casa il risultato. Schioppo? Emanuela ha fatto una buona partita, ma siamo cresciuti in fase difensiva negli ultimi mesi, dalla partita contro il Bardolino. Il Tavagnacco? Essendo gara secca, è aperta a qualsiasi risultato, ora festeggiamo per il secondo anno di fila essere tra le prime quattro della Coppa Italia e non è cosa facile. In settimana sapremo la sede della gara, ma qualunque sia giocheremo il nostro calcio e ci metteremo lo spirito che ci contraddistingue. Mi auguro che avvengano cose giuste nell’arco dei novanta minuti e che venga applicato il regolamento arbitrale, l’importante è giocare al meglio la gara secca senza farsi condizionare da fattori esterni”.
Infine ci concede qualche battuta la giocatrice del Napoli Carpisa Yamamay Roberta Giuliano sulla gara delle sue compagne.
“Possiamo dire di essere una bella realtà del calcio femminile, mi dispiace che la Res Roma non abbia fatto il nostro stesso percorso dello scorso anno fatto da noi in Coppa Italia, però siamo felici per il traguardo raggiunto e ci auguriamo di bissare la finale dello scorso anno. Contro il Tavagnacco sarà una gara secca, si tratta del tipo di partite che ci piace di più e, come si dice in questi casi, chi la dura la vince”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
