Palermo-Napoli 1-2 d.t.s.
PALERMO (4-3-3): Pellitteri; Ferrante (28′ st Aquino), Accardi, Petermann, Pirrello (36′ pt Patti); Giacomarro, Monteleone, Bentivegna; Neves Lourenço (37′ st Canzoneri), Malele, Fiordilino.
A disp.: Braccalenti, Di Maggio, Ferchichi, La Gumina, Morello, Patané, Cucchiara, Grozdic, Scianni. All. Bosi.NAPOLI (4-2-3-1): Contini; Girardi, Lasicki, Luperto, Anastasio; Radosevic, Romano; Bifulco (24′ st De Iorio), Liivac, Mancini (1′ st D’Auria); Rubino (7′ sts Palumbo). A disp.: Scalese, Mangiapia, Guardiglio, Esposito, Prezioso. All. Saurini.
ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta.
Guardalinee: Sangiorgio e Trifirò.
MARCATORI: 4′ pt Ferrante (P), 35′ st Liivak (N), 3′ sts D’Auria (N).
ESPULSI: al 9′ sts Luperto (N), all’11’ sts Accardi (P).
AMMONITI: Fiordilino (P), Giacomarro (P), Accardi (P), Lasicki (N).
NOTE: all’11’st allontanato il tecnico Saurini (N), per proteste. Angoli: 7-3 per il Palermo. Recupero: 1’pt, 3′ st, 3′ sts.
PALERMO – (Lps) Con una prestazione di carattere, la primavera del Napoli riesce a ribaltare il risultato al comunale Santa Flavia e ottiene il passaggio agli ottavi di finale della Primavera Tim Cup in cui incontrerà la Lazio. Subito sotto di un gol realizzato da Ferrante al 4′ pt (potente tiro di destro su un angolo battuto da Petermann), la squadra di Saurini è riuscita a riorganizzarsi per costruire gradualmente un successo maturato, però, solo nei tempi supplementari.
Partita molto combattuta, giocata su un campo ai limiti della praticabilità per le avverse condizioni metereologiche, sotto una pioggia incessante. Ad essere penalizzato è stato il gioco che si è visto solo a spezzoni. Anche tanto nervosismo: allontanato il tecnico partenopeo all’11’st, espulsi sul finire dei supplementari il napoletano Luperto e poi il palermitano Accardi per un brutto fallo su Lasicki. Il Palermo ha cercato di controllare il vantaggio ma al 35′ st ha incassato il gol di Liivak (subentrato a Mancini a inizio ripresa) maturato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ stato necessario ricorrere ai tempi supplementari per decidere il passaggio del turno. Al 3′ del primo extra time è stato ancora D’Auria ad andare a bersaglio regalando al Napoli la qualificazione.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
