Sul sito ufficiale della Davis Cup (www.daviscup.com, con milioni di visualizzazioni annuali) da qualche giorno campeggia nella home page la foto di Napoli e dell’Arena del Tennis sul mare, stracolma di spettatori, ai tempi di Italia-Cile di Coppa Davis del settembre 2012. L’ITF, l’International Tennis Federation organizzatrice della manifestazione, ha capito l’importanza mediatica dell’evento: in due giorni a Napoli la commissione dell’organo internazionale ha studiato le location e ha promosso il Tennis Club Napoli, circolo organizzatore, e la città per la sfida dal 4 al 6 aprile tra Italia e Gran Bretagna, valida per i quarti di finale di World Group. La commissione ITF tornerà martedì prossimo per occuparsi del campo centrale vero e proprio, dell’Arena del Tennis sul Lungomare.
Il tavolo di lavoro tra Comune, Tennis Napoli, Sovrintendenza ai Beni ambientali e Federtennis è aperto. Si aspettano in tempi brevissimi risvolti positivi per dare via ai lavori. Intanto, l’ITF si gode la scelta di Napoli, così come la Lawn Tennis di Gran Bretagna, la Federtennis del Regno Unito, che sta già organizzando una vera e propria invasione di fans in Italia: attesi almeno 1200 supporters, ma le stime più veritiere parlano di duemila britannici a Napoli per turismo e tennis messi insieme.
C’è grande attesa per l’inizio della vendita di biglietti e abbonamenti che dovrebbe partire a giorni: saranno coinvolti tutti i punti vendita di Azzurro Service e la sede del Tennis Napoli in viale Dohrn. In attesa dei biglietti, sono già centinaia i britannici che hanno già acquistato voli da Londra e Manchester e prenotato alberghi sul Lungomare. Scontato l’esaurito nella tre giorni di gare.
Infine, Andy Murray, numero 4 del mondo e in gara in questi giorni ad Acapulco in Messico per iniziare una serie di tornei in preparazione della sfida all’Italia, si sta impegnando al massimo per promuovere l’evento Coppa Davis nel mondo. È testimonial della campagna contro il razzismo, che proseguirà anche a Napoli.
Fonte: Il Mattino.
