Lo scalo internazionale di Castelvolturno, del centro sportivo di casa Napoli, ha ricominciato a funzionare ieri pomeriggio: aerei atterrati e auto giunte a destinazione, e dunque sfilata di giocatori provenienti dalla Slovacchia e dalla Svizzera, dalla Scozia e da Modena. Il più atteso? Inutile dirlo, superfluo sottolinearlo: Lorenzo Insigne, il Bimbo d’oro. Patrimonio nazionale.
BENTORNATI – E allora, il racconto della doppia seduta di allenamento andata in scena ieri in due fasi: la mattina lavoro per pochi intimi, e cioè per quei calciatori non convocati dalle Nazionali; il pomeriggio, raddoppio per la parte del gruppo già in campo con il sole e poi integrazione – con tabella personalizzata – dei primi otto reduci dagli impegni internazionali. Per la precisione, e come da programma, Mazzarri ha ritrovato tutti i calciatori europei: i tre svizzeri Behrami, Dzemaili e Inler, capocannoniere del gruppetto azzurro in giro per il mondo con 2 gol in due partite di qualificazione al Mondiale 2014; il macedone Pandev; lo slovacco Hamsik; gli italiani De Sanctis, Maggio e Insigne. Il più acclamato, il più emozionato e il più soddisfatto per l’esordio azzurro: insieme con Marchisio è stato il migliore in campo della sfida con Malta.
DAL SUDAMERICA – Il tecnico azzurro, comunque, potrà contare sull’intera rosa entro ventiquattro ore: oggi, infatti, dopo le partite con l’Uruguay e l’Argentina si aggregheranno Cavani, Fernandez e Campagnaro, mentre il colombiano Zuniga si ripresenterà in campo per l’allenamento di domani, avendo avuto un piano-voli di rientro più articolato degli altri sudamericani. A questo punto, per la sfida con il Parma si fa più accreditata la candidatura di Dossena, che rientra dalla squalifica come Pandev, sulla fascia sinistra. A margine, ieri a Castelvolturno sono arrivati gli ispettori antidoping per i controlli di routine.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
