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ESCLUSIVA – Fabio De Caro (Malamore): “L’addio di Benitez meglio della liberazione di… Don Pietro! Vi dò qualche anticipazione su Gomorra”

L'attore di Gomorra: "Sarà una stagione all'altezza della prima, questo lo posso dire con tranquillità. Il racconto sarà forte e la serie ricca di personaggi nuovi, molto bravi e competenti"

La notorietà con Gomorra-La Serie, alle spalle tanti anni di gavetta. Fabio De Caro, Malamore di Gomorra, che già si era raccontato ai nostri microfoni in una lunga intervista video, oltre ad essere un bravissimo attore, è un grande tifoso del Napoli. Nell’intervista che ci ha concesso, l’attore ha espresso il suo pensiero sul biennio di Benitez, sul futuro del Napoli, ma soprattutto ci ha dato qualche gustosa anticipazione su Gomorra-La Serie 2, le cui riprese sono oramai ampiamente iniziate. Ecco l’intervista:

Fabio cominciamo con il Napoli. Come valuti il biennio di Benitez appena concluso?
“Quanti pensieri ci ha dato Benitez! Non valuto il suo biennio in maniera positiva, quest’anno sono stati commessi troppi errori, abbiamo fallito tutte le occasioni per la Champions. Non bisogna operare una rifondazione completa, sarebbe esagerato, serve ripartire da alcuni punti fermi, a partire dal portiere e dal centrocampo, poi bisognerà capire gli stimoli di Higuain che dipenderanno dal prossimo allenatore in primis”.

Unai Emery può essere il profilo giusto per ripartire?
“Mi fa piacere sentire nomi di questa portata associati al Napoli, vedo che De Laurentiis vuole continuare il processo di internazionalizzazione, ma per quanto mi riguarda ci terrei a vincere lo scudetto rispetto a un’eventuale Europa League, non paragonabile al campionato italiano. Quando il Napoli vinse la Coppa UEFA, il torneo era di un livello molto più alto rispetto a quello attuale, quindi saluterei positivamente l’arrivo di Emery se si dovesse adattare al meglio al calcio italiano, vincendo le partite anche per 1-0 e conquistando risultati importanti in Italia. Bisognerebbe trovare una via di mezzo tra un allenatore internazionale e uno che conosce il calcio italiano: il mio sogno sarebbe Ancelotti, che conosce benissimo il calcio italiano, ma è un profilo purtroppo irraggiungibile”.

Come valuti invece l’operato della Società Sportiva Calcio Napoli? Cambieresti qualcosa nella struttura societaria?
“Abbiamo un presidente che è, sì, un tifoso, ma che resta principalmente un imprenditore. Mancano figure di spicco in società, Bigon ad esempio era colpevole fino a un certo punto, visto che le scelte le prendeva De Laurentiis in primis. Faccio un appello al presidente per l’anno prossimo: eviti i proclami, noi tifosi ci esaltiamo facilmente e deprimiamo facilmente, dobbiamo certamente maturare, ma anche il presidente non deve illuderci”.

Sei contento del ritorno di Pepe Reina?
“E’ una grande notizia, si può ripartire da lui, costruendo una buona difesa e un gran centrocampo, reparto nel quale terrei soltanto Gargano. Se poi dovesse rimanere Higuain non mi dispiacerebbe affatto, è mancato in alcune occasioni, ma gli darei un’altra chance”.

Spalletti o Emery? Chi è il tuo preferito?
“Luciano non è tra i miei preferiti, onestamente prenderei Roberto Di Matteo, allenatore che dà la carica giusta. Mi piace molto come sta in panchina, apprezzo il suo carisma ed il fatto che alzi la voce contro i giocatori ove mai ce ne fosse bisogno. Mi piace molto anche Montella, spero che De Laurentiis questa volta non sbagli. Il fatto che Benitez sia andato via è una vera e propria liberazione, come quella… di Don Pietro!”.

Come stanno andando le riprese di Gomorra-La Serie 2?
“Le riprese stanno andando molto bene, al di là di qualche piccola polemica con qualche comune che non ci ha voluto dare i permessi di operare sul loro territorio. Sui set troviamo vere e proprie atmosfere da stadio e questa è una bellissima conquista, la gente ci conosce e ci viene a salutare e “sostenere”. Sarà una stagione all’altezza della prima, questo lo posso dire con tranquillità. Il racconto sarà forte e la serie ricca di personaggi nuovi, molto bravi e competenti”.

Ci puoi dare qualche anticipazione, nei limiti del possibile?
“Sarà una serie molto più internazionale, toccheremo vari paesi d’Europa e del mondo, cercheremo di far capire che questo male, seppur partendo dalla nostra regione, attraversa tutto il globo. Per quanto riguarda Malamore tutti sanno da che parte sarà, quando ho girato l’ultima scena di Gomorra ero emozionatissimo, adesso Don Pietro si riorganizzerà e ne vedremo delle belle”.

Per concludere, è vero che Peter Dinklage, attore di Game Of Thrones, comparirà nella serie?
“Questa è solo una delle tante bufale che stanno girando e la posso smentire tranquillamente, non avrebbe nemmeno senso farlo recitare in Gomorra-La Serie. Ci saranno tanti attori nuovi, alcuni poco famosi che si faranno valere oltre ai soliti Salvatore Conte, Ciro Di Marzio, Pietro e Genny Savastano. Il lavoro di tutti è davvero certosino, ci saranno alcune scene davvero di altissimo spessore, lavoriamo per rendere felici i telespettatori che ci aspettano con tanta pazienza”.

A cura di Dario Gambardella

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