Fabio Cannavaro, dirigente dell’Al Ahli di Dubai, domani sera a Pescara le verrà consegnato il riconoscimento che l’Uefa ha destinato agli ultracentenari di ogni nazionale. Con lei (136 presenze azzurre) ci saranno Maldini (126), Zoff (112) e Buffon (109). L’ex capitano azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it
Da esperto del settore ci dice qual è il migliore difensore italiano del momento? «Barzagli. Ha esperienza e si è ripreso da un momento difficile. Ho fatto i complimenti ad Agnelli perché lo ha riportato in Italia. Buonissima operazione»
. Lei, napoletano doc, come spiega il miracolo Napoli? «Il Napoli è stato progettato credendo in un allenatore e inserendo un pezzo alla volta. Non è un miracolo, è un progetto lucido».
Suo fratello Paolo si è preso qualche rivincita. «Prima di tutto si è scrollato di Fabio. Tutti dicevano: è bravo ma non come il fratello. Tecnicamente invece abbiamo caratteristiche diverse, di uguale abbiamo solo il cognome ».
Contro l’Inter ha fatto un partitone. «Da tre anni Paolo gioca a questi livelli e ormai è tra i migliori difensori italiani».
Prandelli ha spiegato che la sua mancata convocazione in nazionale è dovuta al fatto che l’Italia gioca con la difesa a 4 e il Napoli con la difesa a 3. «Rispetto le idee di Prandelli, ma ricordo che io ai tempi del Parma giocavo con la difesa a 3 e in nazionale con la difesa a 4. Se uno sa giocare a calcio fa bene in qualsiasi ruolo».
Certo che Mazzarri è veramente in gamba. «Sono anni che fa ottimi campionati pur allenando piccole squadre. Questo è il suo Napoli, è la sua creatura»
Di sicuro però è l’allenatore più lamentoso d’Italia. (ride forte) «Anche Mourinho si lamentava sempre. Chi non si lamenta in Italia? A volte basta un episodio per scatenare un putiferio».
Ovviamente allude alla reazione interista nella partita con il Napoli. «Questo l’ha detto lei».
La Redazione
C.T.
Fonte: Il Corriere della Sera
