Commisso è tornato a Firenze. Venti giorni circa dopo aver acquistato la Fiorentina dai Della Valle ed essere stato accolto come un star dai tifosi viola, l’imprenditore italo-americano ha lasciato gli Stati Uniti destinazione Italia. Saranno giorni molto impegnativi per lui, con il mercato che è alle porte e gli ultimi tasselli societari da stabilire. Il nome intorno al quale ruota tutto è quello di Chiesa: “Non ho parlato con il suo entourage – ha spiegato il patron gigliato ai microfoni di Sky Sport – ho visto la partita dell’Italia U21 e lui ha segnato un grande gol. Vediamo se riuscirà a qualificarsi alle semifinali. Percentuali che Federico resti a Firenze? Se non ci sono cose che non so, lui resterà almeno per un altro anno. È cresciuto a Firenze, i suoi genitori vivono qui e amano la Fiorentina”.
Ma non c’è solo il mercato in uscita. Fra i tanti nomi fatti in entrata anche quello di Borja Valero: “Per ora non so niente. Montella, Pradè e Barone si occuperanno della costruzione della squadra. Parlerò con loro e sarò aggiornato“. Da collocare anche le ultime pedine ai vertici societari: “Il mio motto è fast fast fast (veloce, veloce, veloce). Sto cercando di fare il più veloce possibile per mettere le persone giuste nel posto giusto. Gandini come nuovo amministratore delegato? Non ho avuto nessun incontro con lui”.
Chiusura su Batistuta, con l’argentino che potrebbe tornare alla Fiorentina da dirigente: “Vediamo se parleremo ancora – ha detto Commisso – lo vogliamo avere in società, ci ho parlato a Firenze. È una stella della Fiorentina, alle condizioni giuste si farà”.
