Cosa hanno in comune Napoli-Chelsea del 21 febbraio 2012 e Napoli-Genoa del 30 aprile 2011? Il numero di spettatori: 52.495. Inusuale quanto indicativo. La partita più importante della stagione azzurra ha fatto lo stesso numero di spettatori di quella che celebrava il Genoa nella scorsa stagione. Ben diversi gli incassi. Per quella gara 1.125.952 euro, per Napoli-Chelsea 3.052.000. Una differenza secca di 1.926.048. E non basta. In un ipotetica classifica spettatori dell’era De Laurentiis, Napoli-Chelsea è ventinovesima. I primi tre match più visti al San Paolo nell’epoca post-fallimento sono state le due partite con l’Avellino (64.626 per lo 0-0 dell’ottobre 2004, 63.153 la finale playoff del 2005) e il match contro la Reggiana (62.058). Sui 52.000 di Napoli-Chelsea conta anche il caro biglietti che, soprattutto nei distinti, ha tenuto lontani molti spettatori. Il Napoli al termine della fase a gironi della Champions è risultato ottavo dell’intero lotto. In testa il Manchester United con 74.272 spettatori. Poi Milan con una media di 70.991, Real Madrid con 68.638, Barcellona a 67.203, Bayern Monaco a 66.000, Borussia Dortmund con 65.718, Arsenal a 59.332 e Napoli con 54.798.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
